Un albero dedicato ai cento anni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Aps

Sabato 2 ottobre si è tenuto il primo evento del progetto “La voce del bosco”, organizzato dal Club Alpino Italiano Sezione di Pistoia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in collaborazione con la Sezione Territoriale di Pistoia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Aps, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pistoia, Gea Pistoia e il Funaro Centro culturale.

La manifestazione si è svolta all’interno del parco Gea dove due alberi si sono “raccontati”, attraverso le descrizioni inviate su files audio sul gruppo Whatsapp creato per l’occasione, fornite ai presenti dal Funaro ed è stato possibile toccarli entrando in diretto contatto con loro.

E’ stato poi piantato un abete di circa 250 cm dedicato alla sezione di Pistoia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, a cui è stato assegnato il nome di Cento, in onore proprio del centenario dell’associazione a livello nazionale, festeggiato il 26 ottobre 2020.

“Per tutti noi della Sezione di Pistoia, questo nuovo albero è un segno tangibile della continuità e della condivisione nel lavoro e negli intenti di vita associativa che anima da cento anni la nostra associazione” dice il Presidente Cavalier Tiziana Lupi che prosegue

“Nell’occasione sono state consegnate agli enti che hanno organizzato e collaborato all’evento le medaglie commemorative del centenario dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti con un sentito ringraziamento per quanto hanno voluto far fruire ai nostri soci e accompagnatori”.

Il secondo step del progetto prevede una gita presso la Riserva Biogenetica dell’Abetone per sabato 9 ottobre.

“Sotto gamba game” – San Vincenzo (LI) 17-19 settembre 2021

Cari tutti,

mi preme ricordarVi la manifestazione realizzata dalla Associazione TOSCANA DISABILI SPORT ONLUS – Livorno in collaborazione con il nostro Consiglio Regionale che si terrà dal 17 al 19 settembre all’interno della struttura Wellness Resort Riva degli Etruschi a San Vincenzo Livorno, in un contesto di relax e convivialità all’insegna del confronto, dell’integrazione e del superamento delle barriere, attraverso lo sport ed il divertimento.

Il 1° giorno vedrà tavole rotonde sui temi ausili, nuove tecnologie e turismo accessibile, mentre nelle altre 2 giornate si potranno ricevere info sui vari sport, praticarli seguiti da istruttori specifici ma anche conoscere e provare i più innovativi ausili utili per la vita quotidiana.

E’ possibile partecipare presentandosi presso la struttura nei giorni della manifestazione o soggiornarvi al costo di € 40,00 a persona a notte che comprende il trattamento in B&B, la cena del sabato offerta dall’organizzazione e la T-shirt dell’evento.

Per prenotare il soggiorno basta contattare uno degli alberghi convenzionati (vedi allegato) e compilare successivamente il modulo di iscrizione all’evento al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfJ5WFH_8jS7fiOZPhYb9pm_6Q8TA58gyVZ6nakbOO6_qbDyg/viewform

Per camere accessibili, è indispensabile invece contattare Alessandro Ferretti (cell. 347/7040455 o solo whatsapp al 347/3623371).

Per provare gli ausili visivi non è necessaria la prenotazione mentre lo è per gli ausili per la mobilità per i quali è indispensabile compilare il modulo al seguente link:

https://www.ottobock.it/news/news-detail-page_93696.html

Tutte le info al sito:

https://sites.google.com/view/sottogambagame/home

Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare il componente della direzione regionale Fabio Andrei (cell. 3355602200) e la Presidente della Sezione Territoriale di Lucca Silvia Chelazzi (cell. 3397173251).

Quanto amore per un cane guida!

Corriere dei Ciechi – Numero 6 del 2021

Titolo: ATTUALITÀ- Quanto amore per un cane guida!
Autore: Elena Ferroni

Articolo:
Era il mese di ottobre di due anni fa, quando l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) con i suoi dirigenti nazionali e territoriali, ha dato appuntamento a tanti cani guida, alle scuole di addestramento presenti in Italia e alla cittadinanza tutta di Firenze, per festeggiare questo speciale amico a quattro zampe. Quella giornata di sole e gioia di fine ottobre, ha permesso all’associazione di recuperare quanto basta per l’acquisto di due cuccioli di razza labrador retriever e donarli alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci: Sono così arrivati la bionda Camy ed il fratello Cento dal manto nero. Adesso i due cuccioli stanno crescendo tra le cure e le attenzioni delle famiglie che li tengono in affidamento per un anno, fino a che non inizieranno il vero e proprio percorso di addestramento per diventare guide per ciechi. Sonja e Marco, rispettivamente affidatari di Cento e Camy, nelle righe che seguono, ci racconteranno la loro esperienza con i cuccioli.

Come ha preso la decisione di diventare famiglia affidataria?
“Noi avevamo un cane nostro, un bovaro del bernese che a 12 anni è stato avvelenato” racconta Sonja. “Non ce la siamo sentita di prendere un altro cane… Tanto era il desiderio di averne uno, abbiamo trovato questa soluzione, siamo venuti a conoscenza di questo programma, io ho un’amica svizzera che ha sempre avuto in affidamento cani per non vedenti. Allora ci siamo proposti alla scuola e due settimane dopo ci hanno chiamato per dare la prima cucciola. E poi è un continuo, ne rendi uno e ne arriva un altro, Cento è il quinto che abbiamo, sono stati con noi una femmina di labrador e tre golden, siamo affidatari già da diversi anni. Il nostro lavoro noi lo facciamo con tutti, poi se i cani non possono essere addestrati come guide, per un motivo o per un altro, imperterriti si va avanti, non ci si ferma. Infatti noi continueremo anche dopo Cento e poi quando non ce la faremo più a lavorare con i cuccioli, prenderemo i cani anziani che rientrano alla scuola di addestramento per varie ragioni”. Marco invece, che ora sta crescendo Camy, è stato affidatario di due cuccioli, futuri cani guida, iniziando questo suo percorso già all’età di 17 anni: “Un mio cugino si recò da bambino a visitare la scuola cani guida e portò a casa il volantino. Io allora chiamai – racconta – e presi subito il primo, un pastore tedesco che non risultò idoneo, dopo un labrador poi consegnato ad un non vedente in Sicilia. Da queste due esperienze di molto tempo fa, si arriva ad oggi – dice Marco – al periodo della chiusura dovuta alla pandemia dello scorso anno. Tutto si è rallentato, da prendere tre treni e due aerei ogni settimana per lavoro, sono passato a stare fisso a casa. Mia moglie Maria Claudia non aveva mai avuto un cane, diciamo che io l’ho convinta a provarci ed è stata un’esperienza incredibile, la gioia che porta un cucciolo in casa è indescrivibile. Anche lei infatti è stata completamente travolta da questa serie infinita di emozioni: io sapevo già a cosa andavo incontro, perché lo avevo vissuto due volte, per mia moglie invece era tutto nuovo. È bastata qualche settimana perché anche lei realizzasse quanto un cucciolo ti stravolge la vita e non se ne può più fare a meno. Secondo me è la forma più bella di volontariato che si possa fare” aggiunge Marco. “Da tempo si diceva che con la vita che conducevamo non riuscivamo ad aiutare gli altri, perché oltre ad un impegno economico, l’aiuto a mio avviso vero è quando tu dedichi il tempo, il tuo tempo per qualcun’altro che può averne bisogno. Quindi abbiamo detto che era giunta l’ora di realizzare qualcosa e abbiamo fatto domanda alla scuola. Ci hanno convocato per l’intervista iniziale e dopo mi hanno chiamato dicendo che, se avessimo promesso di dedicarci tanto tempo, ci potevano dare uno dei due cuccioli che proprio non possono fallire, perché sono stati donati dall’Unione Ciechi e perciò c’è da impegnarsi. Inizialmente ci volevano dare il maschio, ma poi è stato deciso per Camy”.

Come sta andando l’esperienza con il cucciolo?
“Noi viviamo fra Firenze e Milano e Camy si sposta con noi” racconta Marco. “A Firenze abbiamo una casa di campagna e a Milano invece siamo in appartamento in piena città. Questo credo sia piaciuto anche agli istruttori della scuola, Camy ora vede due case completamente diverse, passa da un ambiente più tranquillo con il giardino, al contesto della città, penso sia un’esperienza molto formativa per lei. La cucciola è con noi dal 6 marzo, più o meno è stata per metà del tempo a Firenze e per metà a Milano, dove io la porto sempre con me in ufficio. Lo scorso weekend siamo stati al mare, l’abbiamo portata in agriturismo con noi, al ristorante e in spiaggia. Camy è veramente un cane intelligente, è un po’ testarda perché vuole giocare con tutti: ora un po’ meglio, ma all’inizio se lei vedeva una persona a diversi metri ed era al guinzaglio, si strozzava quasi per andare a salutarla, se vedeva un cane non ti dico… Riguardo ai comandi base che le abbiamo insegnato io e mia moglie, in un solo giorno li ha imparati. Quindi si può dire che è veramente una cucciola intelligente e super espansiva, molto giocherellona. Anche con la scuola di addestramento tutto benissimo, sono di grande aiuto per noi. L’aspetto che mi ha sorpreso di più è il fatto che sono sempre disponibili, a tutte le ore e si vede proprio che lo fanno con passione, non solo tanto per lavorare”.
“Cento è bellino e molto bravo. Inizialmente eravamo un po’ preoccupati” – afferma Sonja – perché avevamo già avuto un labrador della scuola, la nostra prima in affidamento, era incontenibile, mangiava tutto in casa, era agitatissima. Dopo invece abbiamo tenuto tutti golden retriever con cui ci siamo trovati benissimo, l’ultimo che abbiamo cresciuto è in consegna alla persona non vedente proprio in questa settimana. Eravamo rimasti senza cane – continua Sonja – ed aspettavamo una cucciolata di razza golden. Un giorno ci ha chiamato la responsabile dei cuccioli, ci ha detto di questo labrador nero, che serve una famiglia con esperienza perché è un cane importante, è stato donato dall’associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che festeggia il suo secolo di vita. E allora siamo andati a finire con Cento! Siamo anche rimasti sorpresi piacevolmente perché è un cane bravo, direi eccezionale: Lui non ha toccato nulla in casa, è con noi da poco più di due mesi, è già quasi 20 kg ed è veramente dolce, un buon cane. Quando lavoro con lui mi guarda e vuole far bene, vedo che ama compiacere e questo per un cane guida sarà una virtù. Come gli altri cani che abbiamo avuto, Cento fa una vita di famiglia normale con mio marito e le figlie – prosegue Sonja – poi io ci lavoro di più: noi abbiamo il compito di educare Cento alle richieste di obbedienza classiche e lo esponiamo a più stimoli possibili (autobus, treno, aeroporto, centro commerciale, scale mobili, ristorante, bar). Così il cane già da piccolino è abituato a tutto. La prima cosa che facciamo è portarli sulle scale mobili, fin da quando hanno due mesi e loro ci salgono tranquilli. Infatti quando vedo una scala mobile, io lo porto sopra anche se non ci devo andare. Se fai l’errore di fargli passare un’esperienza brutta può diventare un problema – riflette Sonja – tutte le esperienze che facciamo sono positive e le collega ad un quotidiano normale. Noi trattiamo bene Cento, come chiunque vuole bene agli animali, i cani avuti in affidamento sono cani di famiglia che vivono con noi continuamente, sono abituati a tutto, lo portiamo anche al maneggio dei cavalli. Alla scuola Cani Guida per Ciechi di Scandicci poi ci troviamo bene, con alcuni degli addestratori è nata anche un’amicizia, è una bella organizzazione. Vedi, noi così colleghiamo il piacevole con l’utile – continua Sonja – io ho la passione per gli animali e mi piace anche lavorarci, perché poi questi sono cani importanti per le persone che ne hanno bisogno. Quando il percorso con i cani affidati arriva a termine e li vediamo nel lavoro, questo ti riempie di orgoglio perché sai che una parte di quel lavoro l’hai fatta tu, è una bellissima sensazione vederli al lavoro” conclude Sonja.
C’è un episodio particolare capitato in questo periodo con il cucciolo?
“Questi cani arrivano in casa nostra dove ci sono due gatti – dice Sonja – e uno dei due gatti è rosso, si chiama Caramel ed è cresciuto con un golden retriever dato dalla scuola di addestramento. Il gatto quindi non ha nessunissimo timore. Quando arrivano questi cuccioli in casa che non hanno mai visto i gatti, si trovano questo gattino che va lì, li lecca, si sfrega con loro e giocano insieme. È veramente bellissimo da vedere. Adesso Cento e Caramel si cercano a vicenda, stabiliscono un rapporto nonostante cane e gatto abbiano un linguaggio del corpo completamente diverso, insomma si può proprio dire che questi due sono diventati grandi amici!”.
“L’evento più buffo da quando Camy è con noi, – dice Marco – è successo lo scorso fine settimana: non abbiamo mai voluto che lei entrasse nella nostra camera, fatto che va bene anche alla scuola perché non si sa poi come il non vedente vorrà fare ed è bene che lei non si abitui a dormire attaccata alla persona. Portandola al mare in agriturismo ovviamente Camy dormiva in camera con noi, il fatto buffissimo è che ci siamo accorti che russa tantissimo e quindi lei era l’unica che riusciva a dormire. Verso l’una di notte ci siamo guardati con mia moglie ed abbiamo deciso di metterla in bagno, dove ha continuato a russare, ma così almeno siamo riusciti a dormire anche noi!”.
Che cosa auspichi per il futuro di questo cucciolo?
“Io mi aspetto, anzi sono sicuro – dice Marco – che Camy sarà di aiuto e farà felice una persona non vedente. Mi auguro anche che si possa rimanere in contatto con chi la prenderà, questo mi farebbe veramente piacere. Vorrei che si potesse creare un rapporto con la persona a cui Camy sarà destinata e dopo il primo periodo, di tanto in tanto andarla a trovare”.
“L’unica cosa che mi auguro – dice Sonja – è che Cento faccia una bella vita con una persona che gli voglia bene e non lo guardi solo come cane guida, ma lo guardi come un compagno di vita con cui passare un pezzo di strada insieme, che contraccambia l’amore e la fiducia che il cane gli dà. Questi cani danno tutto e si meritano di essere amati!”.

A conclusione di tante belle emozioni condivise durante lo scambio con Sonja e Marco, come donna non vedente io stessa, che ha il privilegio di essere affiancata negli spostamenti della vita quotidiana da un cane guida, il quale ha compiuto il medesimo percorso educativo di Camy e Cento, non posso che essere profondamente grata all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Toscana per aver donato i due cuccioli alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, e a queste due famiglie che li stanno crescendo con impegno. Il cuore dunque osa desiderare che entrambi questi amici a quattro zampe così furbi e socievoli, all’età di un anno, avranno le caratteristiche comportamentali e di salute indispensabili per iniziare l’addestramento, che li farà guide attente ai passi di due non vedenti, oltre che loro compagni di vita.

“Sul Mare delle Apuane”

Domenica 6 giugno si è corsa la manifestazione ciclistica “Sul Mare delle Apuane”, una bella iniziativa finalizzata alla promozione del ciclismo in tandem e attività motorie per non vedenti e persone con disabilità in genere, organizzata dalla ASD Vigili del Fuoco di Massa Carrara-Sez. Ciclismo, in collaborazione con i GS “M.Pelliccia” ed il Comando VV.F. di Massa Carrara, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Massa Carrara, il Comitato Provinciale della FCI di Massa Carrara, la Croce Rossa Italiana e con il patrocinio del Comune di Massa.
La manifestazione si è svolta su un percorso interamente pianeggiante di circa 59 km, che ha interessato i comuni di Massa, Carrara e Montignoso con partenza e arrivo presso la sede del Comando dei Vigili del Fuoco di Massa Carrara.

Alla Manifestazione hanno partecipato vari tandem provenienti da varie realtà italiane e l’evento ha riscontrato l’unanime gradimento dei partecipanti.
Al termine, è avvenuta la consegna dei premi per il tandem proveniente dalla città più lontana (Catania), quello “meno giovane” (classe 1953) e più giovane (11 anni) e l’associazione con più tandem partecipanti.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il Prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice, il Comandante dei Vigili del Fuoco, Calogero Daidone, i Sindaci di Massa Francesco Persiani e di Montignoso Gianni Lorenzetti, il Presidente del Consiglio comunale di Carrara Michele Palma, il Presidente Regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Massimo
Diodati ed il Presidente dell’ASD VV.F. Massa Carrara – sez. Ciclismo – Mario Muracchioli.
Si ringraziano per l’aiuto prestato e la disponibilità dimostrata per lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, al CRI – Massa Carrara, l’UICI Massa Carrara ed il Gruppo Staffette Versilapuano.

Calcio a 5 ipovedenti – ricerca atleti


Calcio a 5 Ipovedenti – US Limite e Capraia

CERCHIAMO ATLETI IPOVEDENTI 
e non solo ……vogliosi di misurarsi nel Campionato Italiano di CALCIO a 5 e magari di  giocare un giorno con la NAZIONALE ITALIANA

Da luglio 2018 la società asd US Limite e Capraia calcio (affiliata FIGC), ha fondato l’unica squadra in Toscana composta da atleti IPOVEDENTI, che  partecipa al campionato italiano e alla coppa Italia di categoria.  La rosa è forte ma ha un’età media abbastanza alta, perciò  abbiamo bisogno di inserire altri atleti, in modo da dare continuità a questa SPLENDIDA realtà. Alcuni di questi atleti fanno parte della Nazionale Italiana di calcio a 5 di categoria, che ho avuto l’onore e il piacere di allenare dal 2015 al 2017, partecipando anche al Mondiale tenutosi in Italia nel 2017.

In questa categoria possono partecipare  atleti che abbiano conservato un residuo visivo limitato, oppure un campo visivo di pochi gradi, ma la squadra è APERTA  anche a giocatori e portieri VEDENTI.

Se stai giocando in continuità, già sai quanto è forte e grande la passione per il “pallone”  se ti unirai a noi darai una grossa mano a questa squadra ma soprattutto aiuterai te stesso, regalandoti la possibilità di partecipare a un’esperienza UNICA che ti permetterà di continuare a giocare ad alto livello, per tanti tanti anni, (nonostante le tue difficoltà visive), girando l’Italia e magari anche il mondo. con la Nazionale Italiana partecipando a Europei e Mondiali, facendo così ciò che ti piace.

Se ti abbiamo incuriosito, non ti resta che contattarci e partecipare, ti aspettiamo, a presto.

PS: Se hai amici o conoscenti che hanno purtroppo qualche problema di vista e che amano il “pallone”, parlategli di questa possibilità, grazie!!!

Sirio Belluomini – ex  CT Nazionale Italiana calcio a 5 ipovedenti e  tecnico della società    US LIMITE e CAPRAIA CALCIO

http://www.asdlimitecapraia.it/ipovedenti/

XIV Giornata Nazionale del Braille

“Care amiche e cari amici,
siete invitati tutti a partecipare alla XIV Giornata Nazionale del Braille organizzata dalla Presidenza Nazionale UICI e dal Club Italiano del Braille che si terrà il 19 febbraio prossimo alle ore 10:00.
 Di seguito il link per partecipare all’evento

https://zoom.us/j/98188967093?pwd=YXJYQTNWdUd1MUxnZ1FIakxLVUc4Zz09
Passcode: 910125

O con un solo tocco sull’iPhone:

Italia: +3902124128823,,98188967093#,,,,*910125# o +390694806488,,98188967093#,,,,*910125#

O telefonicamente:
Componi (per una qualità migliore, componi un numero basato sulla tua posizione corrente):
Italia: +39 021 241 28 823 o +39 069 480 6488 o +39 020 066 7245

ID webinar: 981 8896 7093
Passcode: 910125

Sarà possibile anche seguire l’evento su:
– Slash Radio Web (http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp)
– sulla pagina ufficiale FB della Presidenza Nazionale, (https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/)

“Braille: via maestra per l’inclusione e l’accesso alla cultura”
SALA ZUCCARI
PALAZZO GIUSTINIANI
VIA DELLA DOGANA VECCHIA 29
ROMA

19 febbraio 2021
10.00 – 12.30

PROGRAMMA

Ore 10.00
Proiezione video dal Musical “Vivere contatto” la storia di Louis Braille
Presentazione e significato della Giornata Nazionale del Braille
Moderatore Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille

Ore 10.15
Saluti istituzionali
Matteo Piantedosi, Prefetto di Roma

Ore 10.30
“Lettura a due voci”
Lo scrittore Maurizio De Giovanni e Flavia Tozzi leggeranno un brano tratto dal Libro “Il concerto dei destini fragili”

Ore 10.45
Alessandra Locatelli
Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia

Ore 10.50
“Braille: per giocare insieme”
Paola Torcolini, insegnante Scuola Primaria Direzione Didattica “Iole Orsini” di Amelia (TR) Progetto di inclusione con i bambini della classe V: “Puntini puntini ora tocca a me”

Ore 11.00
Farida Saïdi-Hamid
Direttrice del Museo Casa natale di Louis Braille di Coupvray (Francia)

Ore 11.15
“Io, la Musica e il Braille”
Francesco Pio Licandro, primo anno liceo musicale, suonerà il Flauto traverso

Ore 11.30
Proiezione video: LEGO® Braille Bricks “Imparare giocando insieme a Nicole, Emiliano e Sara”
Beatrice Ferrazzano, Centro di Consulenza Tiflodidattica di Foggia

Ore 11.45
Museo Italiano del Braille
Istituto dei Ciechi di Milano

Ore 12.00
Esecuzione musicale al pianoforte di Gianluca Casalino

Ore 12.20
Proiezione video
a cura del Coordinamento dei Centri di Consulenza Tiflodidattica
Conclusioni
Mario Barbuto, Presidente Nazionale U.I.C.I.

Sarà possibile seguire l’evento su Slash Radio Web, sulla pagina ufficiale FB della Presidenza Nazionale, e sul canale Youtube UICI

I See You Moving® – metodo di allenamento innovativo per persone non vedenti e ipovedenti

Con piacere diffondiamo la notizia di questa iniziativa, che punta al benessere psicofisico, ponendo  particolare attenzione alle persone con disabilità visiva.

Il metodo di allenamento I See You Moving® è innovativo e dedicato a tutte le persone non vedenti e ipovedenti. Nasce dalla personale passione per lo sport di Simona Binci, unita alla sperimentazione in prima persona di una condizione di mobilità limitata che l’ha portata ad approfondire e studiare metodologie e sistemi per migliorare lo stato fisico e mentale di coloro che vivono una condizione di difficoltà.
I See You Moving® è la risposta al senso di solitudine e di impotenza verso tutto ciò che è esterno di molti non vedenti ed ipovedenti che quotidianamente si trovano a combattere con la volontà di fare e l’impossibilità di trovare qualcosa studiato per le loro personali esigenze.
Consiste nell’allenamento aerobico ed anaerobico total body dedicato a non vedenti e ipovedenti, strutturato per allenare gradualmente e facilmente tutto il corpo e rendere più fluido e libero il movimento.
Seguire le lezioni è facilissimo: basta collegarsi ad una piattaforma web in connessione video, attraverso l’utilizzo di un dispositivo digitale come uno smartphone, nella comodità della propria abitazione, senza dover affrontare pericoli e barriere esterne.
L’allenamento verterà su: allineamento posturale, forza e tono muscolare, equilibrio ortostatico, sblocco articolare, elasticità, mobilità, frequenza cardiaca, respirazione e mantenimento.
E’ possibile svolgere le sedute di allenamento in due diverse modalità: sedute singole per chi necessità di un percorso particolare o di lezioni in gruppo, dove è possibile instaurare rapporti di amicizia tra gli allievi. Gli allievi stessi, durante le lezioni, verranno guidati con un linguaggio semplice, chiaro e comprensibile in un contesto di pari opportunità.
Il programma di allenamento è stato pensato proprio per aiutare le persone non vedenti e ipovedenti a trascorrere meglio le proprie giornate, durante il momento difficile del lockdown, sentendosi parte di un gruppo con cui condividere dei momenti di piacere, relax e spensieratezza.
Simona Binci è a disposizione delle persone interessate per poter dare ogni informazione loro necessaria e vedere insieme l’eventualità della prova. Può essere contattata tramite messaggio whatsapp o telefonicamente al numero 3384695046, oppure direttamente dal sito internet www.simonabinci.it, dove si trovano le informazioni complete della App e il pulsante per richiedere un appuntamento.

Cisl e Unione italiana ciechi e ipovedenti, insieme per il lavoro

Al via in Toscana una collaborazione tra le due associazioni per costruire insieme progetti orientati alla formazione e al lavoro

Cisl e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, insieme in Toscana, per costruire progetti di collaborazione, orientati alla formazione e al lavoro. E’ l’obiettivo che si sono dati i responsabili del sindacato e dell’associazione nel primo incontro, svoltosi stamani a Firenze, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.
Il momento è difficile e lo è per tutti, ma anziché piangersi addosso è bene darsi da fare per costruire insieme il futuro: è lo spirito che muove la nascita di questo nuovo rapporto.
All’incontro hanno partecipato il Presidente e il segretario dell’Unione Italiana Ciechi  e Ipovedenti della Toscana, Massimo Diodati e Alessandro Fioravanti, il Segretario generale aggiunto della Cisl Toscana Ciro Recce e la responsabile di Ial Toscana (l’Agenzia formativa promossa dalla Cisl) Alessandra Bianchi.
“Siamo contenti di avviare questa collaborazione – ha detto Recce –; la Cisl è pronta a mettere in campo il massimo impegno, per promuovere l’occupazione. Partiamo oggi, per sviluppare insieme prospettive che favoriscano l’inserimento lavorativo.”
“L’inclusione sociale non si può fare da soli – hanno affermato Diodati e Fioravanti-. Per noi il dialogo con l’esterno è fondamentale per l’inserimento e l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.

Da sinistra verso destra: Alessandro Fioravanti, Massimio Diodati, Alessandra Bianchi, Ciro Recce.

Firenze, 3 Dicembre 2020   –   Ufficio stampa Cisl Toscana, Alberto Campaioli (335/6835529)

3 dicembre 2020 – L’UICI partecipa alla “Online Career Fair for Persons wit Disabilities”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sostiene la Fiera online dell’impiego delle persone con disabilità  di importanti organismi europei e internazionali, data: 3 dicembre 2020

Care amiche e cari Amici,
L’Unione ha accolto con piacere l’invito a promuovere la “Online Career Fair for Persons with Disabilities”, che si terrà dalle ore 12.00 alle ore 16.00 del prossimo 3 dicembre, proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. I promotori della Career Fair sono importanti organismi internazionali e Global Careers, un’agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi online per l’incontro di domanda e offerta di lavoro.I candidati che si iscriveranno alla “Career Fair” avranno l’opportunità di incontrare virtualmente gli addetti alle risorse umane di alcune agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Alto Commissariato per i Diritti Umani e l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, e dell’Ufficio Personale delle istituzioni dell’Unione Europea.
L’iscrizione alla “Career Fair” è gratuita e riservata a quanti riconoscano di essere in possesso dei seguenti requisiti:

– Avere almeno 3 anni di esperienza lavorativa (tirocini esclusi);
– Avere una laurea di primo livello;
– Avere buone competenze linguistiche in almeno due lingue, di cui una sia l’inglese;
– Avere una forte motivazione a lavorare in organizzazioni internazionali di diritto pubblico.

Le iscrizioni alla Career Fair sono già aperte e sarà possibile inviare la propria candidatura a parteciparvi fino al 3 dicembre stesso tramite il seguente link: https://app.brazenconnect.com/a/gcf/e/MbpqK

requisiti di sistema di accesso alla piattaforma: Windows 8, Internet Explorer 11, JAWS 18 e superiori)

Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili alla pagina: https://www.globalcareersfair.com/campaign/global-careers-for-persons-with-disabilities/

Vive cordialità.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale

U.I.C.I. Firenze – Comunicazione su U.I.C.I.-ATAF

Care socie, cari soci,
di seguito siamo ad informarvi in merito ad un incontro che il 3 novembre scorso abbiamo avuto con alcuni dirigenti di ATAF e a chiedere la vostra collaborazione per provare a migliorare tutti insieme la nostra fruizione del servizio di trasporto pubblico su gomma.
Come ricorderete, qualche settimana fa avevamo ufficialmente richiesto ed ottenuto la possibilità per tutti i non vedenti e gli ipovedenti di accedere alle vetture ATAF dalla porta anteriore, essendo per noi molto complesso riuscire a mantenere il distanziamento sociale con gli altri passeggeri salendo dalla porta centrale.
Rispetto a questo ci teniamo a sottolineare che anche gli ipovedenti hanno il diritto di salire dalla porta anteriore ed abbiamo concordato con la dirigenza ATAF che, nel caso qualche autista muovesse delle obiezioni ad una o ad un ipovedente privo di bastone bianco basterà mostrargli il tesserino dell’Unione o richiamarlo al rispetto della circolare ATAF n.9238 del 5-10-2020.
La nostra istanza di accesso dalla porta anteriore conteneva anche la richiesta di spostare la catena di separazione tra la zona attigua alla postazione dell’autista e il resto della vettura allo scopo di liberare uno o due posti a sedere e ci fa piacere segnalarvi che proprio in questi giorni ATAF ha cominciato ad apportare tale modifica sulle vetture liberando un posto a sedere; su alcune linee si tratta della seduta dietro la cabina dell’autista mentre su altre si tratta della seduta posizionata a sinistra appena si sale. Vi suggeriamo comunque di chiedere all’autista di volta in volta di indicarvi quale dei due posti non è ostruito dalla catena.
Nella riunione con ATAF abbiamo trattato diverse altre questioni: la prima è quella degli altoparlanti che annunciano il numero della linea quando il bus si ferma in prossimità delle paline e degli altoparlanti interni che annunciano la fermata successiva. Abbiamo fatto presente che molto spesso non funzionano e che a volte quando sono attivi hanno un volume troppo basso rispetto ai rumori di fondo; i dirigenti ATAF ci hanno chiesto di segnalargli quali sono le linee sulle quali in maniera più ricorrente si verifica questo disservizio. A nostra volta siamo quindi a chiedervi di fornirci tale indicazione, che prontamente gireremo ad ATAF. Affinché la vostra segnalazione (che potete inviare all’indirizzo mail dell’Unione uicfi@uiciechi.it ) abbia un’efficacia vi preghiamo di segnalarci il disservizio solo quando verificate che è ricorrente e non estemporaneo.
Abbiamo offerto ad ATAF, come sempre fatto anche in passato, la nostra disponibilità ad organizzare momenti di formazione e sensibilizzazione delle nostre problematiche rivolti agli autisti ed abbiamo concordato con l’azienda che le forniremo una pubblicazione informativa prodotta a suo tempo dall’Unione da distribuire a tutto il personale in servizio sui bus. Abbiamo posto in particolare l’accento sulle difficoltà delle persone ipovedenti che si muovono in città senza il bastone bianco e che diventano quindi molto poco individuabili per gli autisti facendo presente  una serie di casistiche che possono verificarsi e rispetto alle quali è necessaria la massima attenzione da parte del personale ATAF. Anche in questo caso vi chiediamo quindi di segnalarci eventuali problematiche o situazioni complesse nelle quali da ipovedenti vi siete venuti a trovare.
Abbiamo proposto ad ATAF di prevedere degli annunci a bordo delle vetture che richiamino l’attenzione di tutti i passeggeri alle difficoltà che i disabili e le persone più fragili in generale possono riscontrare nel viaggiare sugli autobus, concordando con i dirigenti ATAF che più che mai in questo momento il richiamo a semplici principi di civiltà e di corretta condivisione degli spazi comuni sia fondamentale.
Abbiamo infine richiesto ad ATAF di siglare una convenzione che ci permetta di vendere anche presso la nostra sede di via Fibonacci gli abbonamenti annuali acquistabili attualmente presso il salone biglietteria della stazione Santa Maria Novella, un luogo di non semplice accesso per chi non vede o vede poco. Riuscire ad ottenere di vendere gli abbonamenti ATAF presso la nostra sede crediamo possa essere un servizio molto utile per le nostre socie ed i nostri soci, come già avviene per la tessera relativa alle riduzioni sui treni. I dirigenti ATAF ci hanno garantito che a breve ci faranno sapere se potranno accogliere la nostra proposta e vi terremo aggiornati al riguardo.
Concludiamo questa informativa rinnovandovi la richiesta accennata in apertura ovvero di segnalarci le vostre difficoltà nell’utilizzo degli autobus cittadini e di inviarci anche eventuali proposte, ragionevomente realizzabili, da poter discutere con ATAF.

Cari saluti.

Il Presidente UICI Firenze
Niccolò Zeppi