Centro di Consulenza Tiflodidattica “Antonio Quatraro”

Il Centro di Consulenza Tiflodidattica “Antonio Quatraro” di Firenze è presente sul territorio regionale dal 1999 e offre un’attività di formazione, sensibilizzazione e di consulenza pedagogica, didattica e strumentale per agevolare la comprensione dei bisogni dell’alunno con disabilità visiva (non vedente, ipovedente) e aiutare a valutarne in modo realistico le potenzialità e le risorse. In particolare il Centro:

  • offre un supporto nella programmazione dell’itinerario educativo sia in famiglia che a scuola, illustrando le specifiche strategie e metodologie didattiche
  • guida alla scelta dei materiali ludici e dei sussidi didattici e informatici più opportuni: presso la sede del Centro è possibile prendere visione di un’ampia e aggiornata dotazione di materiale tiflodidattico e ricevere informazioni e dimostrazioni sul suo utilizzo
  • informa circa le modalità di acquisizione di materiale didattico e strumentale, di testi scolastici e di narrativa in Braille, a caratteri ingranditi per ipovedenti, digitali.

L’attività di consulenza viene svolta in forma gratuita presso il Centro o, previo accordo, presso le sedi richiedenti (famiglie, scuole, strutture educative e socio-sanitarie) per le province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Il Centro riceve su appuntamento, previo contatto telefonico o tramite email, dal lunedì al giovedì (8,00-14,00, 15,00-17,00) e il venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00.

Info e Contatti: Centro di Consulenza Tiflodidattica “Antonio Quatraro”

Responsabile: Dott.ssa Elisabetta Franchi

via A. Nicolodi n.2, 50131 Firenze

tel. 055.586269, e-mail: cdtfi@bibciechi.it

https://www.bibliotecaciechi.it/Servizi/consulenza/centri-di-consulenza-tiflodidattica

Di seguito si riporta un testo in memoria del Prof. Antonio Quatraro:

Il Prof. Antonio Quatraro è nato a Lucera (FG) il 7 agosto del 1946 ed ha svolto i propri studi presso l’Istituto per Ciechi “Sant’Alessio” di Roma. Ha avuto la possibilità di frequentare la scuola pubblica fino alla maturità classica, conseguita nel 1967; contemporaneamente ha compiuto anche gli studi musicali e, nel 1966, si è diplomato con il massimo dei voti nel corso superiore di pianoforte ottenendo, l’anno successivo, l’abilitazione all’insegnamento della musica e del canto presso le scuole per ciechi, titolo rilasciato dalla Scuola di Metodo “Augusto Romagnoli” di Roma. Nel 1972 si è laureato in lettere e filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze e nel 1973 è stato abilitato all’insegnamento di scienze umane e storia.

A Firenze ha lavorato come insegnante di educazione musicale presso l’istituto per Ciechi “Vittorio Emanuele” quindi, con l’avvio della scolarizzazione integrata, ha scelto di operare come insegnante di sostegno di alunni non vedenti e ipovedenti nella provincia di Firenze; tra il 1980 e il 1987 ha prestato servizio nelle scuole secondarie di 1° grado del Comune di Firenze. Fino alla fine degli anni Novanta ha svolto consulenze nell’ambito dell’integrazione scolastica e del supporto alle famiglie presso scuole, autorità scolastiche, enti locali.

Dalla fine degli anni Ottanta, Antonio Quatraro è stato docente in numerosissimi corsi di formazione e di specializzazione presso università, circoli didattici e istituti comprensivi di Firenze e della Toscana, per Enti pubblici e privati, per l’U.I.C.I. e l’IRiFoR; dal 1987 al 1998 ha insegnato nei corsi organizzati dai Provveditorati agli Studi di Firenze, Pistoia, Arezzo, Siena e Massa Carrara. Per molti anni ha svolto attività di docenza presso i Corsi di Specializzazione per insegnanti di sostegno organizzati dall’Università degli Studi di Firenze.

È stato componente del GLIR presso l’Ufficio Scolastico Regionale e coordinatore dell’Unità Territoriale di Coordinamento per il Supporto all’Integrazione Scolastica della Toscana.

Dal 1979 ha collaborato a titolo gratuito con la Stamperia Braille di Regione Toscana come consulente tiflologo. Dal 1980 al 2005 ha collaborato con l’I.R.O.E. C.N.R. di Firenze nell’ambito dell’accessibilità ai disabili visivi di applicazioni informatizzate e nell’ambito della produzione di testi in Braille con l’impiego del computer. Ha coordinato numerosi corsi di alfabetizzazione informatica per non vedenti.

Antonio Quatraro si è distinto per la sua opera nell’ambito degli studi musicali per non vedenti: è stato coordinatore nazionale dell’Agenzia per il Rilancio degli studi Musicali (Ag.Ri.Mus.) e del progetto europeo “Contrapunctus” per l’accessibilità degli spartiti informatizzati da parte dei ciechi; ha cooperato all’elaborazione dei programmi “Toccofinale” e “Braille Music Editor”; ha diretto il corso finalizzato all’utilizzo del programma “Score”, che consente al non vedente di stampare in piena autonomia uno spartito musicale nella notazione dei vedenti; ha progettato e poi diretto il corso per consulenti e trascrittori musicali nell’ambito del progetto “Restituiamo i ciechi alla musica”, finanziato dall’I.Ri.Fo.R. nazionale. È stato coordinatore della Commissione Nazionale Studi Musicali dell’U.I.C.I.

A livello associativo, a partire dal 1986, ha ricoperto la carica di consigliere della Sezione Territoriale dell’U.I.C.I. di Firenze, di cui è stato Presidente dal 2001 al 2015, quando è stato eletto Presidente Regionale dell’U.I.C.I. ONLUS-APS della Toscana e dell’I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano, carica che ha ricoperto fino a settembre 2020. Da maggio 2016 è stato nominato Presidente Regionale della F.A.N.D. – Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità – Comitato di Coordinamento della Toscana. Da ottobre 2020 è stato Componente del CDA di I.Ri.Fo.R. Toscana. Come dirigente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti si è occupato del settore istruzione, di progetti per la genitorialità, del Centro Regionale per l’Educazione e la Riabilitazione Visiva “Carlo Monti” di Firenze. A dicembre 2020 è stato eletto Componente della Direzione Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Dall’anno 2000 Antonio Quatraro ha collaborato con la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” ed è stato membro del comitato di redazione della rivista “Tiflologia per l’Integrazione”; per conto della Biblioteca è stato incaricato di seguire vari progetti europei nel campo dell’accesso all’informazione digitale (progetto “Vickie”) e dell’accesso a materiale musicale (“Play2”), nonché nel campo della produzione di immagini tattili (“Tactool”) e della matematica (“Lambda”). Dal 2016 è stato membro del CDA della Biblioteca. È stato apprezzato relatore in convegni nazionali e internazionali.