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XV Giornata Nazionale del Cane Guida

In occasione della XV Giornata Nazionale del Cane Guida, l’UICI Consiglio Regionale della Toscana ha donato un cucciolo di labrador alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Di seguito i link ai video e alla testimonanza del Presidente Regionale, Massimo Diodati, della Vice Presidente Regionale, Elena Ferroni, e di due istruttrici, Cristina e Cristiana, della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci.

Donazione di Cento, cucciolo di labrador alla Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci
Video di Cento, futuro cane guida della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci

Articolo su MET – Due giorni con gli animali. Esperienza nella fattoria socio-educativa di Antropozoa per 8 bambini e ragazzi con disabilità visiva: ripartire dopo il lockdown

Un progetto IRIFoR con il Centro di Consulenza Tiflodidattica

Due giornate nella natura, accarezzando gli animali, giocando e vivendo emozioni forti. Otto bambini e ragazzi grazie all’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) hanno vissuto delle ore speciali nel centro socio-educativo di Antropozoa, associazione che da oltre 20 anni è impegnata negli interventi assistiti con gli animali (pet therapy). Nella fattoria terapeutica di Castelfranco di Sopra, i bambini e i ragazzi con disabilità visiva, anche accompagnata da altri deficit, dopo mesi trascorsi in casa, hanno avuto un’opportunità di libertà, svago e di socialità speciale.

Francesca Mugnai e Alexis Gerakis insieme alla collega Valentina Lascialfari, educatori e professionisti di Antropozoa nella relazione uomo-animale e nella pet therapy, li hanno accolti e accompagnati nella fattoria terapeutica nella conoscenza di cani, asini e cavalli. Grazie alla presenza degli animali, supportati dal team e da Elisabetta Franchi, tiflologa responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica (CCT) regionale della Biblioteca Italiana Ciechi “Regina Margherita ”di Firenze insieme alla collega Viola Nucci, i ragazzi hanno potuto sperimentare nuove percezioni, scoprire gesti, modalità di interazione e anche vincere i loro timori.

“Il nostro centro socioeducativo – spiega la dottoressa Francesca Mugnai – è immerso nella natura intesa come “spazio fisico” pieno di stimoli e di occasioni, sicuro e lontano da rumori che infastidiscono e distraggono. È un luogo di lavoro e di crescita personale, tanto più in questo momento storico che segue un periodo di isolamento e chiusura forzata. Gli animali fungono da mediatori e facilitatori: danno ai bambini e ai ragazzi fiducia, migliorano il rapporto con se stessi e con gli altri, supportano la relazione e permettono loro di esprimere le proprie emozioni”. Anche i genitori hanno avuto un’importante occasione, sia nel rapporto con i loro ragazzi, che di conoscenza e scambio con altre famiglie.

L’IRIFoR regionale della Toscana, con la collaborazione del CCT, ha avviato il progetto “Giochiamo in fattoria” nel centro di Antropozoa nell’ambito del bando nazionale di attività integrative e ricreative per l’estate 2020 “Gioco la mia parte”.

I partecipanti, tutti toscani, sono stati scelti dal Centro di Consulenza Tiflodidattica in base alle loro esigenze e bisogni specifici, privilegiando coloro che non sono stati coinvolti in centri estivi.

La visita alla fattoria socio-educativa di Antropozoa è stata rivolta a un primo gruppo di bambini e ragazzi con disabilità complessa e a un secondo gruppo di piccoli non vedenti della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che le misure di chiusura e distanziamento legate al Covid hanno provocato nei bambini e negli adolescenti ciechi, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive un isolamento preoccupante e spesso demotivante. Oltre alla scuola e alla quotidianità, sono stati privati della loro routine quotidiana che comprendeva occasioni significative di socializzazione, di movimento, di esperienza. Solitudine, mancanza di contatto e relazione, di condivisione del gioco, dello svago, di occupazioni stimolanti sono i sacrifici maggiormente segnalati dai genitori e che rappresentano dimensioni irrinunciabili di arricchimento e di crescita per tutti, soprattutto per questi ragazzi.

Il progetto ha dunque proposto loro attività integrative per riallacciare le relazioni tra pari e recuperare la socialità.
Grazie al rapporto con gli animali, i partecipanti hanno potuto potenziare l’interazione e la comunicazione, la curiosità e la motivazione nel conoscere e sperimentare, stimolare i canali sensoriali, testare l’autonomia e la partecipazione propositiva, rielaborare e riflettere sulle esperienze personali e condivise

Fonte: http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=318044

Richiesta Vostra collaborazione per divulgazione questionario


Vi prego di fare il possibile per aiutare questi studenti di ingegneria.

Il progetto è una tesi triennale universitaria ancora in via di sviluppo. Il tema centrale è la progettazione di ausili indossabili che sfruttano tecnologie per supportare le carenze visive delle persone a cui si rivolge il progetto.

Passate parola a quelli che ritenete siano in grado di compilare il questionario.

Di seguito il link: https://forms.gle/H73VYpSBUpMUyxzP8



Giornata Nazionale del Cane Guida 2019

La tua zampa, la mia mano…la nostra storia!


L’Uici Presidenza Nazionale con il patrocinio della Regione Toscana presenta:
“LA TUA ZAMPA, LA MIA MANO… LA NOSTRA STORIA! – Giornata Nazionale del Cane Guida 2019. In collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana e la Sezione Territoriale di Firenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, saranno realizzate due giornate di sensibilizzazione sull’importanza del cane guida nella vita delle persone con disabilità visiva.

VENERDÌ 18 e SABATO 19 OTTOBRE a FIRENZE

PROGRAMMA:

Venerdì 18 ottobre

14.30: Ritrovo dei partecipanti in Piazza Santa Maria Novella e accoglienza delle scuole di addestramento;
15.30: Partenza del corteo lungo le strade del centro di Firenze per raggiungere la Regione, la Prefettura ed il Comune; aprirà il corteo la fanfara dei Carabinieri;
17.00-18.30: Rientro in Piazza Santa Maria Novella, dove le scuole di addestramento presenti faranno una dimostrazione delle abilità di un cane guida;
19:30: Trasferimento con il servizio navetta al Tepidarium di Firenze, dove si svolgerà una cena di raccolta fondi per donare uno o più cuccioli, alle scuole di addestramento.

Sabato 19 ottobre

09.00: Mattinata libera per visitare ville, musei e palazzi della città di Firenze, a scelta dei partecipanti;
14.30: Ritrovo alla fermata della Tramvia Valfonda, direzione Villa Costanza – Scandicci (sul tram è possibile far salire non più di 5 cani guida per vagone), per raggiungere tutti insieme la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi e festeggiare il suo 90° Anniversario, in occasione dell’Open Day della struttura alla cittadinanza.




Via allo studio di un prodotto che sintetizzi e faciliti la lettura

COMUNICATO STAMPA

Indicazioni e informazioni sui prodotti, sinergia UICI – I.Ri.Fo.R. & ISTI “A. Faedo” – CNR & Edigroup

Via allo studio di un prodotto che sintetizzi e faciliti la lettura

Un nuovo, importante accordo volto a migliorare l’autonomia delle persone con esigenze speciali, incluse coloro che hanno una disabilità visiva, è stato sottoscritto recentemente fra l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della Toscana, l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del CNR, ed Edigroup, azienda del Casentino (Arezzo); scopo della sinergia fra i soggetti firmatari, sviluppare soluzioni tecnologiche facilmente accessibili a tutti e in grado di agevolare le operazioni di ricerca e consultazione dei prodotti tramite un dispositivo dedicato ed una app mobile per il proprio smartphone da poter essere utilizzati sia a casa che in negozio.

” Proprio in questi giorni – afferma per UICI – I.Ri.Fo.R. il Presidente regionale toscano Prof. Antonio Quatraro – è iniziato il lavoro di un tavolo tecnico appositamente costituito, con l’obiettivo di giungere entro l’anno alla realizzazione di un prototipo ed alla successiva presentazione. Al termine di questo percorso ognuno degli attori in campo ci avrà messo qualcosa di suo, anche perché il percorso è articolato e complesso: serve lo sviluppo di una parte scientifica, serve un’indagine fatta sui potenziali utilizzatori per coglierne effettivamente le esigenze, nonché una adeguata capacità di informazione e promozione. “Inclusione non significa creare nicchie, dice Quatraro, ma piuttosto far sì che un numero sempre maggiore di cittadini usi i servizi e le tecnologie di tutti, con lo stesso confort ed efficienza”.

“L’idea partita dalla Azienda Edigroup” – che commercializza prodotti alimentari ed artigianali tipici toscani, rivolgendo particolare attenzione ad innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale “Ha incontrato da subito l’interesse dei livelli aretino e toscano di UICI-I.Ri.Fo.R.”, dice l’amministratore dell’azienda Federico Bachini, “ed è stata poi condivisa con il CNR di Pisa grazie all’intervento della Dott.ssa Barbara Leporini – Ricercatore dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo”.

Fin da subito, uno dei punti chiave è stata l’intenzione comune di sviluppare un prodotto finale che portasse benefici a tutti, non soltanto ai portatori di una qualche disabilità visiva”.


Le potenzialità della nuova ricerca, che possono essere estese anche ai settori della tracciabilità e delle informazioni generali sui prodotti, hanno portato alla costituzione del tavolo tecnico, “Proprio perché – conferma la stessa Barbara Leporini – l’intenzione di tutti è procedere insieme e di pari passo condividendo impegni ed effetti. Il ruolo dell’interfaccia utente, della sua accessibilità e specialmente facilità d’uso sarà in particolar modo considerato in tutte le fasi di progettazione, sviluppo e valutazione – sia del dispositivo ad hoc che della app da installare sul proprio cellulare – e vedrà la piena collaborazione tra esperti ed utilizzatori”.

Facilità dell’impiego e convenienza saranno le ulteriori caratteristiche da centrare. Il percorso è iniziato e si prevedono ulteriori aggiornamenti a breve.

Toscana – XI Giornata del Braille – Massa Carrara

Toscana – XI Giornata del Braille

L’iniziativa inserita nel contesto della Giornata Nazionale del Braille è organizzata dal Consiglio regionale UICI della Toscana, si terrà a Carrara Sabato
24 febbraio 2018.

 

La giornata sarà dedicata in qualche modo ai bambini. L’idea è nata da una collaborazione tra UICI di Massa Carrara e la rete regionale Toscana delle Biblioteche,
tramite la Biblioteca di Carrara. Infatti

grazie ad un progetto della Regione Toscana sono iniziati corsi di alfabetizzazione della scrittura Braille rivolta
ai bambini vedenti, in particolare a coloro che frequentano le classi dove sono presenti bambini non vedenti o ipovedenti gravi.

 

L’incontro che ha quale sottotitolo VEDERE CON LE MANI, ha avuto il patrocinio di Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Biblioteca di Monza e
Comune di Carrara, vedrà la partecipazione in particolare del mondo della scuola e di uno scrittore di libri per bambini SIMONE FRASCA, il cui libro più
conosciuto BRUNO LO ZOZZO, è stato stampato in Braille e in formato per ipovedenti.

 

Tra gli ospiti porterà il saluto anche la Presidente di UNICEF.

 

L’evento sarà pubblicizzato dalla rivista TOPOLINO che nel suo prossimo numero del 21 febbraio dedicherà una pagina.

 








Servizio Civile Regionale Volontario – Bando per la selezione di giovani volontari

Si comunica che è aperto il bando per la selezione dei giovani volontari per lo svolgimento del Servizio Civile Regionale.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente online, accedendo al sito https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.

E’ possibile presentare la domanda tramite carta sanitaria elettronica (CNS) rilasciata da Regione Toscana o accedendo direttamente al link sopra indicato e compilarando l’apposita richiesta per ricevere l’abilitazione alla compilazione della domanda.

Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda. Prima dell’invio della domanda deve essere allegato il curriculum vitae.

Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all’indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una email di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione della stessa da parte dell’ente titolare del progetto prescelto. L’eventuale esclusione è comunicata direttamente dall’ente al giovane interessato.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 27/10/2017.

Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Requisiti per presentare la domanda

Può fare domanda chi, alla data di presentazione della stessa:

  • abbia un’età compresa fra i 18 ed i 29 anni (quindi chi non ha ancora compiuto il 30° anno, ovvero 29 anni e 364 giorni);
  • sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio o di lavoro propri o di almeno uno dei genitori;
  • sia inoccupato, inattivo o disoccupato ai sensi del decreto legislativo n. 150/2015;
  • sia in possesso di idoneità fisica;
  • non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.

Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

Non può presentare domanda chi:

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  • già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06;
  • abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.

Può fare domanda chi sta frequentando un corso di studi di qualunque tipologia.

Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link: http://www.regione.toscana.it/-/servizio-civile-regionale-avviso-per-la-selezione-di-1764-giovani

Si allega il bando e la sintesi del progetto.

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Bando Servizio Civile Regionale








La verità su Tirrenia

Cari tutti,
il giornale telematico Giornale-uici ieri ha pubblicato l’intervista telefonica di Cesare Barca al nostro presidente nazionale, riguardante la situazione del centro Le Torri.
Data l’importanza dell’argomento, e considerata l’ampiezza dell’intervista, che chiarisce tutti i dubbi, vi prego di dare la massima diffusione all’articolo, che potete scaricare direttamente al link sottostante.
Grazie e buon ascolto

Antonio Quatraro








“Dalla cura di sé all’espressione di sé: giovani con disabilità visiva a scuola di immagine”

Make-up, look e comunicazione
Ragazzi con deficit visivi a scuola di immagine
L’iniziativa è promossa dal comitato giovani Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti consiglio regionale della Toscana
Comunicazione interpersonale, make-up e look: imparare a prendersi cura della propria immagine è importante nella gestione delle relazioni sociali. Per questo il comitato giovani Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti consiglio regionale della Toscana, con il supporto di Irifor Toscana e ChiantiBanca Credito Cooperativo S.C. , promuove l’iniziativa “Dalla cura di sé all’espressione di sé: giovani con disabilità visiva a scuola di immagine”, rivolto a ragazzi e ragazze dai 18 ai 35 anni.
«La persona minorata della vista, soprattutto se congenita – spiegano dal comitato giovani Uici -, non è consapevole di molte dinamiche che si instaurano a livello di comunicazione non verbale tra due interlocutori, come la mimica del volto, la prossemica, i gesti. In una società che si basa prevalentemente sulla vista e dà grande importanza all’estetica è necessario che anche le persone non vedenti e ipovedenti, per una migliore inclusione, acquisiscano competenza nella cura del proprio aspetto esteriore e nelle dinamiche che possono instaurarsi a livello comunicativo».
Ecco quindi tre percorsi pensati per dare ai ragazzi con deficit visivo gli strumenti per orientarsi nella comunicazione verbale e non verbale e nella cura della propria immagine, al termine dei quali l’Irifor Regionale realizzerà un seminario dedicato all’estetica e alla cura della propria immagine. L’appuntamento è previsto per il prossimo autunno e sarà rivolto a tutti coloro che sono interessati ai temi trattati: disabili visivi, familiari, psicologi, educatori, studenti in scienze della formazione o in psicologia, altri operatori.
Vediamo nel dettaglio i tre corsi. Il primo è un corso sulle basi del make-up condotto da una docente, truccatrice esperta della scuola Dora Bruschi; è previsto l’aiuto di un tutoraggio durante gli incontri e un supporto online successivamente tramite canali quali Skype e Facetime. I corsi, che coinvolgono un massimo di quindici ragazze suddivise in tre gruppi di cinque, sono strutturati in tre lezioni per un totale di cinque ore. A tutte le ragazze sarà consegnato un kit contenente i prodotti utilizzati durante il corso (fondotinta, phard, due ombretti, mascara e lucida labbra). Il primo incontro è previsto per venerdì 26 maggio alle 15.00 nei locali della scuola Dora Bruschi.
Sabato 10 giugno alle 10 invece si terrà un workshop sulla comunicazione interpersonale nella sede del Consiglio Regionale UICI a Firenze (via Fibonacci 5). Rivolto a un massimo di quindici partecipanti, sarà condotto da due psicologhe competenti in materia di disabilità visiva, Eva Landucci cialis générique en pharmacie ed Elena Ferroni, lei stessa non vedente, e da Marco Migli di Toscana Media Channel, esperto in materia di comunicazione.
Infine, ad ottobre, ci sarà il workshop su look, moda e abbigliamento condotto da un docente esperto dell’Istituto Polimoda di Firenze e ospitato nei locali dello stesso Istituto a Scandicci (FI). Durante l’incontro si potrà conoscere la moda dell’anno in corso e i corretti abbinamenti tra i colori, affinare le tecniche per ordinare il proprio guardaroba attraverso consigli pratici per riconoscere i propri vestiti e i loro colori; per i ragazzi, imparare a fare il nodo alla cravatta.