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Turismo accessibile: il workshop della Via Francigena a Bagno Vignoni

La Via Francigena, grazie al progetto europeo rurallure.eu, terrà un workshop il 9 luglio a San Quirico d’Orcia per illustrare il patrimonio termale in modo accessibile

Fidenza, 30 giugno 2022 – Seguendo la filosofia “niente per noi senza di noi”, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF-viefrancigene.org) attraverso il progetto europeo triennale Horizon2020 rurAllure organizza un workshop sull’accessibilità il 9 luglio a Bagno Vignoni (San Quirico d’Orcia), presso il Parco dei Mulini, incentrato sui contenuti accessibili alle persone ipovedenti.

Il team, composto dall’Università Autonoma di Madrid (UAM) e AEVF, incontrerà i rappresentanti della sezione di Siena dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (www.uicisiena.org) presieduta dal Dott. Massimo Vita, per testare la progettazione e l’implementazione di modelli che spieghino il patrimonio termale presente nell’area in corrispondenza della Via Francigena, e quello geologico ad esso collegato.

L’attività sostiene la costruzione di una conoscenza inclusiva che consenta alla società di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Per questo motivo, le persone con disabilità sono invitate ad essere parte attiva nella creazione di contenuti. Un’archeologa, un geologo, un geografo e un’esperta in comunicazione saranno quindi presenti in loco per testare materiali didattici e attività progettate per spiegare l’archeologia e la geologia di Bagno Vignoni e, insieme, analizzare il modo migliore per trasmettere la rilevanza del patrimonio termale intorno alla Via Francigena in modo completo e accessibile.

Le attività e i materiali predisposti includeranno dei modelli 3D, stampe 3D in braille ed esperimenti sensoriali con le acque termali. Il feedback degli utenti finali sarà raccolto e discusso in loco per migliorare la progettazione dell’attività e i materiali creati per i futuri turisti, pellegrini e camminatori con disabilità visiva.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di San Quirico d’Orcia, membro dell’Associazione AEVF aderente al progetto “Via Francigena termale” mirato alla valorizzazione del patrimonio termale e culturale in prossimità dell’itinerario. Si tratta del secondo appuntamento presso questa località termale, dopo la camminata ‘I love Francigena termale”, sempre organizzata all’interno del progetto rurAllure, nato per mappare e diffondere il patrimonio rurale e il turismo sostenibile in prossimità delle principali vie di pellegrinaggio in tutta Europa.

Per maggiori informazioni: Simona Spinola – simona.spinola@viefrancigene.org
rurAllure Press Kit

COMUNICATO N. 59 – Simposio scientifico oftalmologico “AMGO” – Napoli venerdì 13 e sabato 14 maggio

COMUNICATO N. 59

Questo comunicato è presente in forma digitale sul sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp

OGGETTO: Simposio scientifico oftalmologico “AMGO” – Napoli venerdì 13 e sabato 14 maggio

         Care Amiche, cari Amici,

      venerdì 13 e sabato 14 maggio si svolgerà il simposio scientifico oftalmologico UICI-AMGO, “Intelligenza artificiale e tecnologie digitali al servizio della prevenzione e riabilitazione visiva – 25 anni della Legge 284/97”.

      L’appuntamento scientifico che avrà luogo presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, è stato voluto e organizzato per impulso del GdL4 con il sostegno della Presidenza Nazionale, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna e il patrocinio dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) e si prefigge l’obiettivo di offrire un’occasione di confronto sul tema dell’ipovisione con un approfondimento sui temi della ricerca e riabilitazione, anche con riguardo all’applicazione della legge 284/97 a venticinque anni dalla sua entrata in vigore.

      All’evento interverranno numerosi professionisti del settore che svolgeranno relazioni su argomenti specifici: dalla prevenzione e riabilitazione all’innovazione in Oftalmologia.

      Tra gli illustri relatori che onoreranno il simposio con la loro presenza, Stanislao Rizzo, Francesca Simonelli, Filippo Cruciani, Grazia Pertile, Leonardo Mastropasqua e tanti altri, come da programma allegato.

      I lavori inizieranno venerdì 13 maggio e si concluderanno alle ore 13.00 di sabato 14 maggio. Si potranno seguire a partire dalle ore 14.00 di venerdì

su Slash Radio Web

(http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp)

e sulla pagina ufficiale FaceBook della Presidenza Nazionale

(https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/).

      Vi attendiamo numerosi e interessati come sempre.

     Giovedì 12 maggio, in occasione del simposio, la Direzione Nazionale terrà la propria riunione a Salerno, dove sarà accolta dai Dirigenti nazionali, regionali e territoriali della Campania che ringraziamo fin da ora per la loro affettuosa ospitalità.

      Vive cordialità.

         Mario Barbuto – Presidente Nazionale

Programma Convegno AMGO access.

Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci- Evento per la promozione del programma affidamento cuccioli

La Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi della Regione Toscana, che ha sede a Scandicci, ormai da anni si avvale della collaborazione di famiglie volontarie per educare e socializzare i propri cuccioli destinati a diventare dei meravigliosi cani guida per le persone non vedenti che ne fanno richiesta. Le famiglie affidatarie aderiscono al progetto di affidamento che ha una durata di circa un anno. In questo periodo si occupano di educare e socializzare il cucciolo in ambiente cittadino per abituarlo alle varie situazioni che incontrerà quando sarà un cane guida.
E’ preferibile che le famiglie interessate ad aderire a questo progetto siano residenti in Firenze e provincia (è comunque possibile collaborare con famiglie residenti anche in zone più lontane, l’importante è che siano disponibili a frequenti spostamenti per raggiungere la nostra Scuola).
Tutte le spese riguardanti il mantenimento e la cura veterinaria del cane sono a carico della Regione Toscana.

Già nei prossimi mesi arriveranno alla Scuola nuovi cuccioli. C’è quindi un grande bisogno di famiglie che si rendano disponibili per questa originale e bellissima forma di volontariato.

Proprio per questo motivo il giorno sabato 21 maggio, dalle 9 alle 12, la Scuola sarà aperta e tutti coloro che vorranno intervenire potranno ricevere da parte degli istruttori della Scuola tutte le informazioni ed i chiarimenti necessari. Saranno presenti anche alcune famiglie già affidatarie, ovviamente con i cuccioli, che daranno la propria testimonianza sull’esperienza che stanno vivendo.

Per qualsiasi informazione relativa all’affidamento dei cuccioli vi preghiamo di contattarci dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 13.00, al numero 055/4382855 o all’indirizzo mail scuola.cani.guida@regione.toscana.it

Borsa di studio per corso di scultura – richiesta manifestazione di interesse

Con la presente vorremmo rendervi partecipi di una possibilità davvero interessante che deriva da una collaborazione tra la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e la Fondazione per l’Arte Sacra contemporanea di Firenze. Ciò che questi enti stanno organizzando è un’opportunità formativa sperimentale in scultura – a Brescia nel mese di luglio – dedicata a ragazzi/e non vedenti. Sulla scia di un percorso svoltosi a Firenze e curato dalla Scuola di Arte Sacra e nel solco di esperienze importantissime come quella del Maestro Felice Tagliaferri, uno degli scultori non vedenti più famosi, è un modulo formativo per far approcciare giovani non vedenti alla scultura nella consapevolezza che non ci sono tabù ma che, se c’è un percorso formativo vero e calibrato, la scultura è “materia” per i non vedenti non solo come fruitori (attraverso percorsi tattili) ma anche come creatori di nuovi lavori.

In questa prima fase sarebbe importante sapere la disponibilità di ragazzi e ragazze tra gli associati delle Sezioni Territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che potrebbero manifestare un interesse a questa bellissima iniziativa. I giovani saranno fruitori di una borsa di studio per coprire i costi. Il corso si svolgerà a Brescia e questo sarà un evento (vi sarà anche una mostra collaterale al workshop) che si inserirà tra gli eventi culturali che la Città di Brescia sta predisponendo in attesa del prossimo anno in cui Brescia sarà capitale italiana della cultura.

Le manifestazioni di interesse possono essere segnalate inviando una mail all’indirizzo: uicar@uici.it oppure telefonando al numero fisso 0575-24705 in orario di ufficio.

Cordiali saluti

La segreteria UICI Arezzo

Pubblicazione del libro “Gocce di luna” – Cav. Luciana Pericci

Con la presente siamo lieti di comunicare l’avvenuta pubblicazione del libro “Gocce di luna” scritto dalla Vicepresidente della Sezione Territoriale UICI di Grosseto, Cav. Luciana Pericci. Il libro è in versione cartacea, ebook versione epub e, in preparazione, anche come audio libro. La versione cartacea è stampata con caratteri favorenti la lettura delle persone anziane ed ipovedenti, su carta antiriflesso. Si può ordinare sullo store di You Can Print, su catalogo Mondadori, su Amazon. Il ricavato della vendita del libro andrà all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto.

Di seguito trascriviamo la sinossi:

“… svegliarsi una mattina, aprire gli occhi non vedere nulla. Anna, nella notte, aveva passato uno stargate, ritrovandosi in una realtà sconosciuta e angosciante.

Iniziò, per lei, un lungo cammino alla ricerca di una nuova luce, una nuova dimensione del suo essere. Rabbia, dolore, impotenza e, poi, grinta, sfida, rinascita e nuovi progetti.

Sogni e realtà, ricordi e riflessioni, si intrecciano nel suo percorso verso una consapevolezza: ricostruire l’infranto e ritrovare il sorriso.

La profezia si era compiuta: un viaggio nella paura per oltrepassare i limiti imposti dalla nuova condizione, mutante la sua prima vita e non più mutabile, ma con la determinazione di tornare a vivere.

Un viaggio con una compagna non cercata, scomoda, ma maestra e riscoprire, con lei, il senso della vita… una spremuta d’animo da centellinare come un calice di buon vino da meditazione”.

Fiera Didacta 2022 e invito al seminario su “Il libro in braille nel sistema scuola” il 21 maggio, h.11.30

Nei giorni 20-21-22 maggio 2022 a Firenze presso la Fortezza da Basso si terrà la Fiera Didacta. La Stamperia Braille della Regione Toscana sarà presente ed esporrà le sue pubblicazioni nell’area delle Istituzioni nel Padiglione Cavaniglia, dentro lo Stand della Regione Toscana. L’orario di apertura sarà dalle 9 alle 19.

Sabato 21 maggio dalle h.11.30 alle 13.30 nella Saletta Cavaniglia, adiacente allo Stand della Regione Toscana, si terrà il seminario “Il libro in braille nel sistema scuola”.

Il seminario proporrà una riflessione sul libro in braille, sulle peculiarità dello strumento e sulle criticità del suo utilizzo nel percorso scolastico degli studenti non vedenti.

Gli interventi dei relatori affronteranno tematiche teoriche e pratiche, dall’apprendimento e uso del codice braille in età scolare al processo produttivo del libro in braille all’esperienza di studenti, docenti ed educatori sull’uso del testo in braille nella didattica (https://exhibitor.fieradidacta.it/eventi/461-il-libro-in-braille-nel-sistema-scuola).

Interverranno come relatori:

Serena Spinelli, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana
Massimo Diodati, Presidente UICI regionale Toscana
Alessandro Salvi, Dirigente del settore Welfare e Innovazione della Regione Toscana
Paola Tronu, P.O. Stamperia Braille della Regione Toscana
Salvatore Maugeri, insegnante, UICI
Viola De Filippo, insegnante, UICI
Roberta Asiaghi, trascrittrice Braille, Stamperia Braille della Regione Toscana
Simona Ranieri, genitore
Alyssa Bruni, studentessa

Per l’ingresso alla Fiera è richiesto un biglietto. All’interno della fiera l’accesso al seminario sarà libero e non richiederà la pre-iscrizione nel sito online. I posti disponibili sono circa 40.

Vi chiediamo gentilmente di segnalarci il vostro interesse a seguire il seminario di sabato 21 maggio, compilando e rinviando a questo indirizzo e-mail il Form di partecipazione qui allegato.

Vi saremmo grati se voleste diffondere questo invito tra i colleghi o altre persone interessate al tema.

Form di partecipazione_Fiera Didacta

Un albero dedicato ai cento anni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Aps

Sabato 2 ottobre si è tenuto il primo evento del progetto “La voce del bosco”, organizzato dal Club Alpino Italiano Sezione di Pistoia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in collaborazione con la Sezione Territoriale di Pistoia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Aps, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pistoia, Gea Pistoia e il Funaro Centro culturale.

La manifestazione si è svolta all’interno del parco Gea dove due alberi si sono “raccontati”, attraverso le descrizioni inviate su files audio sul gruppo Whatsapp creato per l’occasione, fornite ai presenti dal Funaro ed è stato possibile toccarli entrando in diretto contatto con loro.

E’ stato poi piantato un abete di circa 250 cm dedicato alla sezione di Pistoia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, a cui è stato assegnato il nome di Cento, in onore proprio del centenario dell’associazione a livello nazionale, festeggiato il 26 ottobre 2020.

“Per tutti noi della Sezione di Pistoia, questo nuovo albero è un segno tangibile della continuità e della condivisione nel lavoro e negli intenti di vita associativa che anima da cento anni la nostra associazione” dice il Presidente Cavalier Tiziana Lupi che prosegue

“Nell’occasione sono state consegnate agli enti che hanno organizzato e collaborato all’evento le medaglie commemorative del centenario dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti con un sentito ringraziamento per quanto hanno voluto far fruire ai nostri soci e accompagnatori”.

Il secondo step del progetto prevede una gita presso la Riserva Biogenetica dell’Abetone per sabato 9 ottobre.

“Sotto gamba game” – San Vincenzo (LI) 17-19 settembre 2021

Cari tutti,

mi preme ricordarVi la manifestazione realizzata dalla Associazione TOSCANA DISABILI SPORT ONLUS – Livorno in collaborazione con il nostro Consiglio Regionale che si terrà dal 17 al 19 settembre all’interno della struttura Wellness Resort Riva degli Etruschi a San Vincenzo Livorno, in un contesto di relax e convivialità all’insegna del confronto, dell’integrazione e del superamento delle barriere, attraverso lo sport ed il divertimento.

Il 1° giorno vedrà tavole rotonde sui temi ausili, nuove tecnologie e turismo accessibile, mentre nelle altre 2 giornate si potranno ricevere info sui vari sport, praticarli seguiti da istruttori specifici ma anche conoscere e provare i più innovativi ausili utili per la vita quotidiana.

E’ possibile partecipare presentandosi presso la struttura nei giorni della manifestazione o soggiornarvi al costo di € 40,00 a persona a notte che comprende il trattamento in B&B, la cena del sabato offerta dall’organizzazione e la T-shirt dell’evento.

Per prenotare il soggiorno basta contattare uno degli alberghi convenzionati (vedi allegato) e compilare successivamente il modulo di iscrizione all’evento al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfJ5WFH_8jS7fiOZPhYb9pm_6Q8TA58gyVZ6nakbOO6_qbDyg/viewform

Per camere accessibili, è indispensabile invece contattare Alessandro Ferretti (cell. 347/7040455 o solo whatsapp al 347/3623371).

Per provare gli ausili visivi non è necessaria la prenotazione mentre lo è per gli ausili per la mobilità per i quali è indispensabile compilare il modulo al seguente link:

https://www.ottobock.it/news/news-detail-page_93696.html

Tutte le info al sito:

https://sites.google.com/view/sottogambagame/home

Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare il componente della direzione regionale Fabio Andrei (cell. 3355602200) e la Presidente della Sezione Territoriale di Lucca Silvia Chelazzi (cell. 3397173251).

Quanto amore per un cane guida!

Corriere dei Ciechi – Numero 6 del 2021

Titolo: ATTUALITÀ- Quanto amore per un cane guida!
Autore: Elena Ferroni

Articolo:
Era il mese di ottobre di due anni fa, quando l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) con i suoi dirigenti nazionali e territoriali, ha dato appuntamento a tanti cani guida, alle scuole di addestramento presenti in Italia e alla cittadinanza tutta di Firenze, per festeggiare questo speciale amico a quattro zampe. Quella giornata di sole e gioia di fine ottobre, ha permesso all’associazione di recuperare quanto basta per l’acquisto di due cuccioli di razza labrador retriever e donarli alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci: Sono così arrivati la bionda Camy ed il fratello Cento dal manto nero. Adesso i due cuccioli stanno crescendo tra le cure e le attenzioni delle famiglie che li tengono in affidamento per un anno, fino a che non inizieranno il vero e proprio percorso di addestramento per diventare guide per ciechi. Sonja e Marco, rispettivamente affidatari di Cento e Camy, nelle righe che seguono, ci racconteranno la loro esperienza con i cuccioli.

Come ha preso la decisione di diventare famiglia affidataria?
“Noi avevamo un cane nostro, un bovaro del bernese che a 12 anni è stato avvelenato” racconta Sonja. “Non ce la siamo sentita di prendere un altro cane… Tanto era il desiderio di averne uno, abbiamo trovato questa soluzione, siamo venuti a conoscenza di questo programma, io ho un’amica svizzera che ha sempre avuto in affidamento cani per non vedenti. Allora ci siamo proposti alla scuola e due settimane dopo ci hanno chiamato per dare la prima cucciola. E poi è un continuo, ne rendi uno e ne arriva un altro, Cento è il quinto che abbiamo, sono stati con noi una femmina di labrador e tre golden, siamo affidatari già da diversi anni. Il nostro lavoro noi lo facciamo con tutti, poi se i cani non possono essere addestrati come guide, per un motivo o per un altro, imperterriti si va avanti, non ci si ferma. Infatti noi continueremo anche dopo Cento e poi quando non ce la faremo più a lavorare con i cuccioli, prenderemo i cani anziani che rientrano alla scuola di addestramento per varie ragioni”. Marco invece, che ora sta crescendo Camy, è stato affidatario di due cuccioli, futuri cani guida, iniziando questo suo percorso già all’età di 17 anni: “Un mio cugino si recò da bambino a visitare la scuola cani guida e portò a casa il volantino. Io allora chiamai – racconta – e presi subito il primo, un pastore tedesco che non risultò idoneo, dopo un labrador poi consegnato ad un non vedente in Sicilia. Da queste due esperienze di molto tempo fa, si arriva ad oggi – dice Marco – al periodo della chiusura dovuta alla pandemia dello scorso anno. Tutto si è rallentato, da prendere tre treni e due aerei ogni settimana per lavoro, sono passato a stare fisso a casa. Mia moglie Maria Claudia non aveva mai avuto un cane, diciamo che io l’ho convinta a provarci ed è stata un’esperienza incredibile, la gioia che porta un cucciolo in casa è indescrivibile. Anche lei infatti è stata completamente travolta da questa serie infinita di emozioni: io sapevo già a cosa andavo incontro, perché lo avevo vissuto due volte, per mia moglie invece era tutto nuovo. È bastata qualche settimana perché anche lei realizzasse quanto un cucciolo ti stravolge la vita e non se ne può più fare a meno. Secondo me è la forma più bella di volontariato che si possa fare” aggiunge Marco. “Da tempo si diceva che con la vita che conducevamo non riuscivamo ad aiutare gli altri, perché oltre ad un impegno economico, l’aiuto a mio avviso vero è quando tu dedichi il tempo, il tuo tempo per qualcun’altro che può averne bisogno. Quindi abbiamo detto che era giunta l’ora di realizzare qualcosa e abbiamo fatto domanda alla scuola. Ci hanno convocato per l’intervista iniziale e dopo mi hanno chiamato dicendo che, se avessimo promesso di dedicarci tanto tempo, ci potevano dare uno dei due cuccioli che proprio non possono fallire, perché sono stati donati dall’Unione Ciechi e perciò c’è da impegnarsi. Inizialmente ci volevano dare il maschio, ma poi è stato deciso per Camy”.

Come sta andando l’esperienza con il cucciolo?
“Noi viviamo fra Firenze e Milano e Camy si sposta con noi” racconta Marco. “A Firenze abbiamo una casa di campagna e a Milano invece siamo in appartamento in piena città. Questo credo sia piaciuto anche agli istruttori della scuola, Camy ora vede due case completamente diverse, passa da un ambiente più tranquillo con il giardino, al contesto della città, penso sia un’esperienza molto formativa per lei. La cucciola è con noi dal 6 marzo, più o meno è stata per metà del tempo a Firenze e per metà a Milano, dove io la porto sempre con me in ufficio. Lo scorso weekend siamo stati al mare, l’abbiamo portata in agriturismo con noi, al ristorante e in spiaggia. Camy è veramente un cane intelligente, è un po’ testarda perché vuole giocare con tutti: ora un po’ meglio, ma all’inizio se lei vedeva una persona a diversi metri ed era al guinzaglio, si strozzava quasi per andare a salutarla, se vedeva un cane non ti dico… Riguardo ai comandi base che le abbiamo insegnato io e mia moglie, in un solo giorno li ha imparati. Quindi si può dire che è veramente una cucciola intelligente e super espansiva, molto giocherellona. Anche con la scuola di addestramento tutto benissimo, sono di grande aiuto per noi. L’aspetto che mi ha sorpreso di più è il fatto che sono sempre disponibili, a tutte le ore e si vede proprio che lo fanno con passione, non solo tanto per lavorare”.
“Cento è bellino e molto bravo. Inizialmente eravamo un po’ preoccupati” – afferma Sonja – perché avevamo già avuto un labrador della scuola, la nostra prima in affidamento, era incontenibile, mangiava tutto in casa, era agitatissima. Dopo invece abbiamo tenuto tutti golden retriever con cui ci siamo trovati benissimo, l’ultimo che abbiamo cresciuto è in consegna alla persona non vedente proprio in questa settimana. Eravamo rimasti senza cane – continua Sonja – ed aspettavamo una cucciolata di razza golden. Un giorno ci ha chiamato la responsabile dei cuccioli, ci ha detto di questo labrador nero, che serve una famiglia con esperienza perché è un cane importante, è stato donato dall’associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che festeggia il suo secolo di vita. E allora siamo andati a finire con Cento! Siamo anche rimasti sorpresi piacevolmente perché è un cane bravo, direi eccezionale: Lui non ha toccato nulla in casa, è con noi da poco più di due mesi, è già quasi 20 kg ed è veramente dolce, un buon cane. Quando lavoro con lui mi guarda e vuole far bene, vedo che ama compiacere e questo per un cane guida sarà una virtù. Come gli altri cani che abbiamo avuto, Cento fa una vita di famiglia normale con mio marito e le figlie – prosegue Sonja – poi io ci lavoro di più: noi abbiamo il compito di educare Cento alle richieste di obbedienza classiche e lo esponiamo a più stimoli possibili (autobus, treno, aeroporto, centro commerciale, scale mobili, ristorante, bar). Così il cane già da piccolino è abituato a tutto. La prima cosa che facciamo è portarli sulle scale mobili, fin da quando hanno due mesi e loro ci salgono tranquilli. Infatti quando vedo una scala mobile, io lo porto sopra anche se non ci devo andare. Se fai l’errore di fargli passare un’esperienza brutta può diventare un problema – riflette Sonja – tutte le esperienze che facciamo sono positive e le collega ad un quotidiano normale. Noi trattiamo bene Cento, come chiunque vuole bene agli animali, i cani avuti in affidamento sono cani di famiglia che vivono con noi continuamente, sono abituati a tutto, lo portiamo anche al maneggio dei cavalli. Alla scuola Cani Guida per Ciechi di Scandicci poi ci troviamo bene, con alcuni degli addestratori è nata anche un’amicizia, è una bella organizzazione. Vedi, noi così colleghiamo il piacevole con l’utile – continua Sonja – io ho la passione per gli animali e mi piace anche lavorarci, perché poi questi sono cani importanti per le persone che ne hanno bisogno. Quando il percorso con i cani affidati arriva a termine e li vediamo nel lavoro, questo ti riempie di orgoglio perché sai che una parte di quel lavoro l’hai fatta tu, è una bellissima sensazione vederli al lavoro” conclude Sonja.
C’è un episodio particolare capitato in questo periodo con il cucciolo?
“Questi cani arrivano in casa nostra dove ci sono due gatti – dice Sonja – e uno dei due gatti è rosso, si chiama Caramel ed è cresciuto con un golden retriever dato dalla scuola di addestramento. Il gatto quindi non ha nessunissimo timore. Quando arrivano questi cuccioli in casa che non hanno mai visto i gatti, si trovano questo gattino che va lì, li lecca, si sfrega con loro e giocano insieme. È veramente bellissimo da vedere. Adesso Cento e Caramel si cercano a vicenda, stabiliscono un rapporto nonostante cane e gatto abbiano un linguaggio del corpo completamente diverso, insomma si può proprio dire che questi due sono diventati grandi amici!”.
“L’evento più buffo da quando Camy è con noi, – dice Marco – è successo lo scorso fine settimana: non abbiamo mai voluto che lei entrasse nella nostra camera, fatto che va bene anche alla scuola perché non si sa poi come il non vedente vorrà fare ed è bene che lei non si abitui a dormire attaccata alla persona. Portandola al mare in agriturismo ovviamente Camy dormiva in camera con noi, il fatto buffissimo è che ci siamo accorti che russa tantissimo e quindi lei era l’unica che riusciva a dormire. Verso l’una di notte ci siamo guardati con mia moglie ed abbiamo deciso di metterla in bagno, dove ha continuato a russare, ma così almeno siamo riusciti a dormire anche noi!”.
Che cosa auspichi per il futuro di questo cucciolo?
“Io mi aspetto, anzi sono sicuro – dice Marco – che Camy sarà di aiuto e farà felice una persona non vedente. Mi auguro anche che si possa rimanere in contatto con chi la prenderà, questo mi farebbe veramente piacere. Vorrei che si potesse creare un rapporto con la persona a cui Camy sarà destinata e dopo il primo periodo, di tanto in tanto andarla a trovare”.
“L’unica cosa che mi auguro – dice Sonja – è che Cento faccia una bella vita con una persona che gli voglia bene e non lo guardi solo come cane guida, ma lo guardi come un compagno di vita con cui passare un pezzo di strada insieme, che contraccambia l’amore e la fiducia che il cane gli dà. Questi cani danno tutto e si meritano di essere amati!”.

A conclusione di tante belle emozioni condivise durante lo scambio con Sonja e Marco, come donna non vedente io stessa, che ha il privilegio di essere affiancata negli spostamenti della vita quotidiana da un cane guida, il quale ha compiuto il medesimo percorso educativo di Camy e Cento, non posso che essere profondamente grata all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Toscana per aver donato i due cuccioli alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, e a queste due famiglie che li stanno crescendo con impegno. Il cuore dunque osa desiderare che entrambi questi amici a quattro zampe così furbi e socievoli, all’età di un anno, avranno le caratteristiche comportamentali e di salute indispensabili per iniziare l’addestramento, che li farà guide attente ai passi di due non vedenti, oltre che loro compagni di vita.

Calcio a 5 ipovedenti – ricerca atleti


Calcio a 5 Ipovedenti – US Limite e Capraia

CERCHIAMO ATLETI IPOVEDENTI 
e non solo ……vogliosi di misurarsi nel Campionato Italiano di CALCIO a 5 e magari di  giocare un giorno con la NAZIONALE ITALIANA

Da luglio 2018 la società asd US Limite e Capraia calcio (affiliata FIGC), ha fondato l’unica squadra in Toscana composta da atleti IPOVEDENTI, che  partecipa al campionato italiano e alla coppa Italia di categoria.  La rosa è forte ma ha un’età media abbastanza alta, perciò  abbiamo bisogno di inserire altri atleti, in modo da dare continuità a questa SPLENDIDA realtà. Alcuni di questi atleti fanno parte della Nazionale Italiana di calcio a 5 di categoria, che ho avuto l’onore e il piacere di allenare dal 2015 al 2017, partecipando anche al Mondiale tenutosi in Italia nel 2017.

In questa categoria possono partecipare  atleti che abbiano conservato un residuo visivo limitato, oppure un campo visivo di pochi gradi, ma la squadra è APERTA  anche a giocatori e portieri VEDENTI.

Se stai giocando in continuità, già sai quanto è forte e grande la passione per il “pallone”  se ti unirai a noi darai una grossa mano a questa squadra ma soprattutto aiuterai te stesso, regalandoti la possibilità di partecipare a un’esperienza UNICA che ti permetterà di continuare a giocare ad alto livello, per tanti tanti anni, (nonostante le tue difficoltà visive), girando l’Italia e magari anche il mondo. con la Nazionale Italiana partecipando a Europei e Mondiali, facendo così ciò che ti piace.

Se ti abbiamo incuriosito, non ti resta che contattarci e partecipare, ti aspettiamo, a presto.

PS: Se hai amici o conoscenti che hanno purtroppo qualche problema di vista e che amano il “pallone”, parlategli di questa possibilità, grazie!!!

Sirio Belluomini – ex  CT Nazionale Italiana calcio a 5 ipovedenti e  tecnico della società    US LIMITE e CAPRAIA CALCIO

http://www.asdlimitecapraia.it/ipovedenti/