Trasporto pubblico locale – Regione Toscana, prima in Italia per la riduzione al 50% della capienza dei bus per garantire maggior sicurezza a studenti e lavoratori

La Regione Toscana, prima Regione in Italia, verso la riduzione al 50% della capienza dei bus per garantire un maggiore standard di sicurezza anti Covid a studenti e lavoratori

Con un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro, che si va a sommare ai 3 milioni già destinati a fine agosto, abbiamo scelto di continuare a potenziare con servizi aggiuntivi, anche attraverso il ricorso a 200 bus turistici ed Ncc aggiuntivi, il trasporto pubblico scolastico, in modo da garantire un maggiore distanziamento tra gli studenti e contribuire a limitare la diffusione del Covid-19.

Oggi con questa delibera facciamo un decisivo passo avanti perché grazie a questo investimento nei 200 bus aggiuntivi ed a un corretto e ben coordinato impiego della didattica a distanza prevista dal nuovo dpcm possiamo raggiungere l’obiettivo della riduzione ad un effettivo 50% della capienza dei bus in Toscana, così da migliorare drasticamente il livello di sicurezza del trasporto pubblico locale per tutti gli utenti

Grazie ai 3 milioni che la Toscana aveva stanziato con delibera a fine agosto è stato finanziato fino ad oggi il lavoro di circa 200 bus mezzi, tra bus privati ed Ncc, per un totale di oltre 600 corse aggiuntive al giorno. I 4 milioni che stanziamo oggi serviranno per sostenere questo stesso livello di servizio aggiuntivo nel prossimi mesi.

Ringrazio la società One scarl, che gestisce l’esercizio , per l’impegno dimostrato fino ad oggi nell’organizzazione di questi servizi di emergenza. Ringrazio anche le Province per il lavoro di monitoraggio e controllo che stanno portando avanti e gli Istituti scolastici per la disponibilità propositiva dimostrata.