Tutti gli articoli di uict

Bloom Again: in Toscana opportunità importante di “Ri-fioritura” scolastica

Sensibilizzare il mondo scolastico, in modo che i compagni di classe, i loro genitori e ovviamente gli insegnanti, prendano piena coscienza delle difficoltà e divengano partecipi di un circolo virtuoso che aiuti e sostenga i percorsi formativi di bambini e ragazzi con disabilità visiva e altre minorazioni aggiuntive facendo emergere le abilità di ciascuno. Bloom Again, progetto selezionato da Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, entra nel vivo anche in Toscana con il progetto “Ri-Fioritura” (Bloom Again) che, come spiega Massimo Diodati, presidente del Consiglio Regionale dell’Unione Italiana Ciechi: “In una situazione delicata come quella che stiamo vivendo, prende spunto dai tanti momenti di riscossa che ha conosciuto la nostra storia: il RI-nascimento, dopo la peste del 1300 e l’Umanesimo; il RI-sorgimento, sull’onda della Rivoluzione francese. Nel nostro piccolo, Bloom Again può rappresentare una RI-fioritura da una decadenza legata a numerosi fattori: l’impatto della disabilità visiva su tutte le sfere della vita individuale e sociale della persona e della sua famiglia, l’esiguità numerica, per fortuna circa 2 su 10 mila della popolazione scolastica e la difficoltà di poter contare su personale preparato quando e dove serve. In Toscana non partiamo da 0, perché da oltre 20 anni sono attivi centri per la riabilitazione visiva con finanziamento regionale, un centro per la consulenza specialistica rivolta ad insegnanti, studenti e famiglie e tante altre iniziative locali volte a ridurre le distanze”.

L’inclusione, infatti, non è un dato permanente, acquisito una volta per tutte, ma un processo di reciproca conoscenza che, nel tempo, riduce le distanze.

In età evolutiva le abilità devono essere scoperte e potenziate, attorno all’accettazione della disabilità e per giungere a tale obiettivo la differenza la fa l’aiuto giusto. Esattamente il fulcro del progetto “Ri-fioritura”.

La scuola, come comunità educante, vive costantemente una sorta di circolo vizioso, che diventa circolo virtuoso se tutti ne sono consapevoli. Se la scuola deve educare, chi mai potrà educare la scuola, se non la scuola stessa?

“Fino ad oggi – riprende Diodati – lo sforzo maggiore compiuto dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dagli Enti collegati si è concentrato sulla realizzazione di azioni e di servizi volti a promuovere le autonomie dell’allievo con disabilità visiva e/o con pluridisabilità: autonomia nei movimenti, nella cura della persona, nella possibilità di stabilire e mantenere relazioni significative con gli altri, uso migliore di sussidi, tecnologie e strategie di apprendimento. E questo è come coltivare una piantina fino a farne un albero frondoso e ricco di frutti. Ma, facendo questo mestiere, ci siamo accorti che abbiamo un po’ trascurato il terreno, ossia il principale contesto umano in cui vive l’allievo con disabilità visiva e/o pluriminorazione. I suoi compagni di classe, con i quali trascorre quella parte di vita dedicata all’apprendimento”.

Ecco quindi la duplice direzione di Bloom Again in Toscana. Primo: offrire supporto all’allievo, attraverso figure idonee, diverse da un insegnante, diverse dal doposcuola, educatori che appunto “tirino fuori” dallo studente le sue potenzialità e le indirizzino verso “il fare da sé”. Per tutti, ma soprattutto per chi non vede o vede poco, “imparare facendo”, è la via migliore e quella che lascia il segno. Secondo: puntare su una scuola “dalla testa in sù” può dare soddisfazione immediata, ma non ha radici. Una scuola del “fare”, del “condividere” invece è una strada più lunga e più impegnativa, ma sicuramente porta più lontano.

A partire dallo scorso mese di settembre e fino a Luglio 2022, Bloom Again, in Toscana, prevede quindi una serie di azioni che per la prima annualità prevedono: una campagna di sensibilizzazione rivolta alle famiglie ed alle scuole; un servizio di educatore a domicilio per 35 allievi in età 11-18 anni scelti sulla base di una attenta valutazione da parte dei servizi di consulenza e di supporto specialistico e un supporto psicologico alle famiglie condotto da personale specializzato.

Per il secondo anno sono previsti laboratori rivolti alle scolaresche finalizzati a far vivere esperienze “insolite” che trasformino la paura, l’imbarazzo che si prova al primo impatto con chi non ci può guardare, in una sana curiosità, “scevra da inutili pietismi e da spettacolarismi che alla fine confermano le distanze”, conclude il presidente del Consiglio regionale toscano della UICI,  incoraggiando invece la condivisione e la ricerca del modo giusto di aiutare, un evento finale con rappresentazione teatrale nel quale presentare i risultati del progetto in maniera divertente e coinvolgente per il pubblico, in modo tale che lo spettatore, alla fine dello spettacolo, esca dalla sala “con altri occhi”.

Fonte: https://percorsiconibambini.it/bloomagain/2020/10/16/bloom-again-in-toscana-opportunita-importante-di-ri-fioritura-scolastica/

ATAF, i passeggeri con disabilità visiva potranno salire sui bus dalla porta anteriore

Si condivide la notizia riportata dalla Sezione Territoriale di Firenze.

“FIRENZE. Le persone non vedenti potranno entrare dalla porta anteriore degli autobus. E’ quanto fa sapere ATAF: al fine di garantire il diritto alla mobilità delle persone non vedenti, fortemente penalizzate e disorientate dal divieto di salita dalla porta anteriore per l’emergenza Covid-19, dal prossimo lunedì 5 ottobre 2020 i passeggeri con disabilità visiva non accompagnati, riconoscibili dall’uso del bastone bianco e/o dalla presenza del cane-guida, potranno utilizzare, in via del tutto esclusiva e riservata, la porta anteriore per salire a bordo dei bus e potranno sostare nell’area ad oggi inibita al resto dei passeggeri.

ATAF specifica che l’obbligo dell’uso della porta centrale, priva di riferimenti tattili, impedisce in molti casi ai passeggeri con disabilità visiva di fruire in autonomia del servizio pubblico. La complessità del viaggio è inoltre accentuata sia dalla difficoltà di interloquire con il conducente per avere le informazioni necessarie per fruire del servizio (numero di linea, direzione, fermata di discesa ecc.) sia dall’impossibilità di rispettare le norme di distanziamento dagli altri passeggeri.

L’apertura della porta anteriore, riservata ai soli passeggeri non vedenti, risolve le problematiche di accessibilità manifestate da alcune categorie di utenza.”

Lucca – Giornata Mondiale della Vista – 08/10/2020 – Iniziativa di prevenzione

Il comitato provinciale I.A.P.B. della U.I.C.I. di Lucca ha aderito alla Giornata Mondiale della Vista organizzata per il giorno 8 Ottobre 2020 dalla I.A.P.B. Italia ONLUS.
Il comitato IAPB, in collaborazione con l’UICI provinciale, ha svolto l’attività di divulgazione e sensibilizzazione avvalendosi di vari canali:
-le emittenti televisive NoiTV e 50NewVersilia
-le principali testate giornalistiche locali, quali Lucca in diretta, Voce di Lucca, La Gazzetta di Lucca, La Nazione
-la pagina Facebook UICI Lucca, nella quale oltre al comunicato, è stato postato un video del primario di Oculistica dell’ASL 2 di Lucca Dott. Fausto Trivella.

L’iniziativa di prevenzione con misurazione del tono oculare e dello spessore corneale ha riscosso grande adesione da parte della cittadinanza, tanto che le richieste per partecipare sono state tantissime.
Le visite oculistiche si sono svolte presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Lucca grazie all’Unità Operativa Oculistica del Presidio Ospedaliero di Lucca messo a disposizione dal Primario Dott. Fausto Trivella nella persona del Dott. Antonio Torre, che ha inoltre approfondito il tema del glaucoma attraverso una diretta facebook sulla pagina ufficiale dell’UICI di Lucca.
In ottemperanza alle direttive anti-COVID, per evitare l’assembramento, le visite si sono svolte solo previo appuntamento e con ingressi ogni 10 minuti.
Sono state visitate 32 persone di età compresa tra 35 e 85 anni, di cui 20 donne e 12 uomini.

La misurazione della pressione oculare ha evidenziato solo un caso di rilievo, ovvero quello di una donna di 55 anni alla quale è stato riscontrato un valore ad entrambi gli occhi sopra la media per il quale è stato consigliato di ripetere l’esame ad inizio anno 2021. Il Comitato Provinciale della I.A.P.B, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Provinciale e l’Unità Operativa dell’ospedale di Lucca hanno dato la loro disponibilità all’organizzazione di una ulteriore giornata di prevenzione, da fissare nell’arco di due settimane, al fine di accogliere tutte le richieste pervenute e che non sono potute essere accolte poiché in esubero; inoltre si sono impegnati ad organizzare periodicamente giornate di screening per rispondere alle richieste dei cittadini e per diffondere l’informazione sulle patologie oculari e la cultura della prevenzione.

Si fornisce il link del video del contributo sulla prevenzione del Dott. Fausto Trivella, Primario di Oculistica di Lucca

https://www.facebook.com/watch/?v=719814771949296

Arezzo – “Prendiamoci cura della vista” – Rassegna stampa Giornata Mondiale della Vista – 08/10/2020

Si condivide la rassegna stampa della Giornata Mondiale della Vista 2020, in occasione della quale la Sezione Territoriale di Arezzo ha potuto donare all’ambulatorio oculistico del locale S. Donato di Arezzo l’Estesiometro Cochet-Bonnet, strumento diagnostico che permetterà un’accurata valutazione della sensibilità corneale, nel prioritario intento di prevenire diversi disturbi e patologie associate alla cornea.

Continua, pertanto, la fattiva collaborazione con la Asl Toscana Sud Est, che vede concretizzarsi la mission dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nel settore della prevenzione.

Di seguito i link degli articoli pervenuti:

Articolo su MET – Due giorni con gli animali. Esperienza nella fattoria socio-educativa di Antropozoa per 8 bambini e ragazzi con disabilità visiva: ripartire dopo il lockdown

Un progetto IRIFoR con il Centro di Consulenza Tiflodidattica

Due giornate nella natura, accarezzando gli animali, giocando e vivendo emozioni forti. Otto bambini e ragazzi grazie all’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) hanno vissuto delle ore speciali nel centro socio-educativo di Antropozoa, associazione che da oltre 20 anni è impegnata negli interventi assistiti con gli animali (pet therapy). Nella fattoria terapeutica di Castelfranco di Sopra, i bambini e i ragazzi con disabilità visiva, anche accompagnata da altri deficit, dopo mesi trascorsi in casa, hanno avuto un’opportunità di libertà, svago e di socialità speciale.

Francesca Mugnai e Alexis Gerakis insieme alla collega Valentina Lascialfari, educatori e professionisti di Antropozoa nella relazione uomo-animale e nella pet therapy, li hanno accolti e accompagnati nella fattoria terapeutica nella conoscenza di cani, asini e cavalli. Grazie alla presenza degli animali, supportati dal team e da Elisabetta Franchi, tiflologa responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica (CCT) regionale della Biblioteca Italiana Ciechi “Regina Margherita ”di Firenze insieme alla collega Viola Nucci, i ragazzi hanno potuto sperimentare nuove percezioni, scoprire gesti, modalità di interazione e anche vincere i loro timori.

“Il nostro centro socioeducativo – spiega la dottoressa Francesca Mugnai – è immerso nella natura intesa come “spazio fisico” pieno di stimoli e di occasioni, sicuro e lontano da rumori che infastidiscono e distraggono. È un luogo di lavoro e di crescita personale, tanto più in questo momento storico che segue un periodo di isolamento e chiusura forzata. Gli animali fungono da mediatori e facilitatori: danno ai bambini e ai ragazzi fiducia, migliorano il rapporto con se stessi e con gli altri, supportano la relazione e permettono loro di esprimere le proprie emozioni”. Anche i genitori hanno avuto un’importante occasione, sia nel rapporto con i loro ragazzi, che di conoscenza e scambio con altre famiglie.

L’IRIFoR regionale della Toscana, con la collaborazione del CCT, ha avviato il progetto “Giochiamo in fattoria” nel centro di Antropozoa nell’ambito del bando nazionale di attività integrative e ricreative per l’estate 2020 “Gioco la mia parte”.

I partecipanti, tutti toscani, sono stati scelti dal Centro di Consulenza Tiflodidattica in base alle loro esigenze e bisogni specifici, privilegiando coloro che non sono stati coinvolti in centri estivi.

La visita alla fattoria socio-educativa di Antropozoa è stata rivolta a un primo gruppo di bambini e ragazzi con disabilità complessa e a un secondo gruppo di piccoli non vedenti della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che le misure di chiusura e distanziamento legate al Covid hanno provocato nei bambini e negli adolescenti ciechi, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive un isolamento preoccupante e spesso demotivante. Oltre alla scuola e alla quotidianità, sono stati privati della loro routine quotidiana che comprendeva occasioni significative di socializzazione, di movimento, di esperienza. Solitudine, mancanza di contatto e relazione, di condivisione del gioco, dello svago, di occupazioni stimolanti sono i sacrifici maggiormente segnalati dai genitori e che rappresentano dimensioni irrinunciabili di arricchimento e di crescita per tutti, soprattutto per questi ragazzi.

Il progetto ha dunque proposto loro attività integrative per riallacciare le relazioni tra pari e recuperare la socialità.
Grazie al rapporto con gli animali, i partecipanti hanno potuto potenziare l’interazione e la comunicazione, la curiosità e la motivazione nel conoscere e sperimentare, stimolare i canali sensoriali, testare l’autonomia e la partecipazione propositiva, rielaborare e riflettere sulle esperienze personali e condivise

Fonte: http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=318044

Soggiorno terza età “Primo Sole” 4 luglio-18 luglio 2020

Diamo diffusione del Comunicato n. 84 della Sede Centrale UICI, riguardo al soggiorno terza età “Primo Sole” previsto dal 4 luglio al 18 luglio a Tirrenia

Care amiche e cari amici,
a causa della situazione emergenziale abbiamo dovuto sospendere temporaneamente la realizzazione del soggiorno Primo Sole previsto presso la casa Vacanze di Tirrenia.  Ora che finalmente abbiamo la possibilità di realizzarlo, abbiamo concordato il suo svolgimento per il periodo compreso fra il 4 e il 18 luglio 2020.
Probabilmente, non potremo garantire tutte le attività di socializzazione che erano state previste, ma abbiamo concordato comunque la possibilità di svolgere un periodo di vacanza che speriamo possa incontrare la soddisfazione e il piacere di tutti. 
Per quanti avevano già prenotato il soggiorno tra il 31 maggio e il 14 giugno, se desiderano partecipare e aderire alla proposta 4-18 luglio, sarà necessario far pervenire alla Direzione della Casa Vacanze di Tirrenia una maggior somma di 75 Euro rispetto a quanto già versato. l’IRiFoR sosterrà con risorse proprie il resto dell’aumento del costo del soggiorno;
per chi desidera iscriversi e non aveva ancora prenotato, riportiamo qui di seguito le quote, tenendo presente che anche per loro l’IRiFoR sosterrà una quota del costo:

  • camera singola (Torre piccola) euro 917,00
  • camera doppia (Torre piccola) euro 833,00
  • camera doppia (Torre grande) euro 1015,00
  • camera tripla (Torre grande) euro 903,00.

L’offerta include:

  • Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti
  • Cocktail di benvenuto
  • Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini
  • Sala riunioni a completa disposizione per iniziative e serate ludiche, compatibilmente con il rispetto delle norme sanitarie vigenti al momento
  • Servizio spiaggia (ombrellone e sdraio).

Alla quota va aggiunta la tassa di soggiorno di Euro 7,50, dovuta al comune di Pisa.
Quanti invece avessero già inviato la quota per partecipare al soggiorno previsto nelle date precedenti e non intendessero più partecipare a quello qui proposto, dietro richiesta, riceveranno la restituzione di quanto anticipato.

Suggeriamo infine a ciascuno, di verificare la possibilità di fruire del bonus “vacanze” previsto dal DL 33/2020 ed eventuali, successive modificazioni e integrazioni.

Di seguito riportiamo l’invito del Direttore della Casa Vacanze in modo che possiate avere un’idea precisa dello svolgimento delle giornate che vi stiamo proponendo:

“Ci stiamo preparando per accogliervi e darvi un caloroso benvenuto!

Dedicate tempo di qualità a voi stessi e rafforzate il vostro sistema immunitario con il mare! Per garantire la salvaguardia del Vostro benessere abbiamo adottato delle scrupolose ma preziose misure di prevenzione:

– Sanificazione costante di tutti gli ambienti;
– Colonnine igienizzanti in più punti;
– Tutte le camere saranno sanificate prima e dopo il soggiorno;
– Ampi spazi per la ristorazione e per la spiaggia.

Possiamo anche raggiungervi direttamente a casa con il nostro servizio di accompagnamento “da casa alla spiaggia” che con i nostri pulmini e un nostro autista si occuperanno del vostro viaggio per raggiungere Tirrenia.
Sicuramente le domande che in tanti vi farete sono: cosa dobbiamo fare? Ma la mascherina? Ma a quanti metri devo stare in sala ristorante? E se incontro qualcuno?
Cercherò di darvi alcune risposte che sono dettate dal ministero della salute, dalla regione Toscana e da un protocollo interno che abbiamo fatto redigere da un tecnico ella sicurezza sui luoghi di lavoro:

1) il cliente/ospite dovrà indossare la mascherina all’interno della struttura (zona ricevimento, zona bar) e nel tragitto che lo porterà al ristorante. All’ingresso del ristorante troverà un gel igienizzante senza risciacquo a base di alcool, all’interno del ristorante verrà accolto dal personale di sala che avrà camicia a maniche lunghe, mascherina e guanti che accompagneranno il cliente al suo tavolo. Arrivato al tavolo il cliente potrà tranquillamente togliersi la mascherina. Sarà possibile usufruire dei servizi del bar ma solo seduti ai tavoli interni o esterni. Al ristorante e al bar sarà cura del personale apportare tutte le attenzioni perché siano rispettate le distanze tra i tavoli.

2) Diversamente dal cliente che come grande accortezza deve avere la mascherina all’interno della struttura, noi personale del Centro dobbiamo sempre indossare mascherina, guanti e maniche lunghe; tutte le mattine dobbiamo fare un breve briefing, compilare una scheda e provarci la febbre.

3) Se incontri qualcuno all’interno della struttura portando entrambi la mascherina, non ci può essere  trasmissione.

4) Le pulizie delle zone comuni e delle camere saranno un po’ più lunghe del solito perché si dovranno utilizzare oltre ai soliti prodotti detergenti anche prodotti igienizzanti specifici. Una cortesia che chiederemo agli ospiti di non sostare nei pressi della camera se la governante è alle prese con la pulizia della camera.

5) Per chi ne ha necessità al Centro potrà trovare mascherine tipo chirurgico, mascherine lavabili e guanti.

6) Sotto l’ombrellone non dovrai indossare la mascherina.

7) Queste sono le direttive valide ad oggi, e nella speranza che la situazione possa migliorare ancora anche queste direttive saranno riviste e migliorate.

Nella speranza di avervi dato notizie utili, Vi aspettiamo per un’estate diversa ma speciale!!!
Il Direttore”.

Per chi poi desiderasse svolgere corsi di informatica individuali, è possibile prenotarsi in anticipo sempre presso la casa vacanze nella persona del Direttore;
In accordo con l’ordine degli psicologi sarà garantita anche la possibilità di incontri quanto meno nella prima settimana di soggiorno.
Nella speranza di potervi incontrare numerosi e di poter svolgere un soggiorno che, nonostante le limitazioni di questo periodo, consenta momenti piacevoli, Vi salutiamo e aspettiamo le vostre prenotazioni.

Mario Barbuto
Presidente Nazionale



Aniomap – Istruzioni semplici per gesti importanti ai tempi del Covid 19

Si condividono di seguito i link di video realizzati da Aniomap (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento Mobilità e Autonomia Personale) su istruzioni semplici per i seguenti gesti:

indossare la mascherina 

igiene delle mani 

infilare e sfilare i guanti

cura e igiene del cane guida

Cordiali saluti

“Come sanificare la mascherina” 

“Come entrare a casa in sicurezza”

“Come interagire con una persona disabile visiva ai tempi del COVID 19” 

Richiesta Vostra collaborazione per divulgazione questionario


Vi prego di fare il possibile per aiutare questi studenti di ingegneria.

Il progetto è una tesi triennale universitaria ancora in via di sviluppo. Il tema centrale è la progettazione di ausili indossabili che sfruttano tecnologie per supportare le carenze visive delle persone a cui si rivolge il progetto.

Passate parola a quelli che ritenete siano in grado di compilare il questionario.

Di seguito il link: https://forms.gle/H73VYpSBUpMUyxzP8



Tiflodidattica a distanza – Diretta Facebook – 24 aprile 2020

Condividiamo più che volentieri questa importante iniziativa.
Venerdì 24 Aprile, ore 16.00 sul canale Facebook “MI social” del Ministero dell’Istruzione i Tiflologi dei Centri di Consulenza Tiflodidattica presenteranno alcune esperienze di didattica a distanza realizzate insieme ai bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive. Un’occasione importante per dare voce e spazio alle attività dei Centri e al lavoro dei nostri alunni, che ha già incontrato l’interesse degli esperti ministeriali.Per seguire la diretta, collegarsi alla pagina Facebook del Ministero dell’Istruzione “MI Social”. SlashRadio e la pagina della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi condivideranno la diretta Facebook. Vi aspettiamo!

Di seguito il link alla trasmissione.

Oggi alle 16, in diretta sulla nostra pagina Facebook, l’UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – racconterà alcune esperienze di didattica a distanza realizzate insieme ai ragazzi ipovedenti e con disabilità aggiuntive. Un’occasione importante per dare voce e spazio alle attività dei tiflologi e al lavoro dei ragazzi con disabilità anche a distanza. Vi aspettiamo! #LaScuolaNonSiFerma

Pubblicato da MI Social su Venerdì 24 aprile 2020

Campagna raccolta fondi emergenza Corona virus

Ricco non è chi ha molto, ma chi sa donare

https://www.gofundme.com/f/ricco-non-e-chi-ha-molto-ma-chi-sa-donare

Raccogliamo fondi per fornire ai volontari i dispositivi di protezione individuali che consentano di prestare il loro servizio in condizione di maggior sicurezza.

La nostra Unione celebra il centenario dalla sua fondazione. Siamo nati per aiutare i nostri compagni di viaggio: ciechi e ipovedenti, soci e amici.
Oggi più che mai è necessaria la solidarietà per superare questo momento difficile per l’Italia e per il mondo.
Pubblicheremo i risultati di questa campagna.
Anche un piccolo aiuto fa la differenza!

Di seguito,  Vi riportiamo  le coordinate bancarie:

Intestazione:
Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Consiglio Regionale Toscano
Via Leonardo Fibonacci, n. 5
50131 – Firenze
Istituto Bancario:
Monte dei Paschi di Siena Spa
Agenzia Firenze 10
Via delle Cento Stelle, 7-br
50137 – Firenze
Codice IBAN:  IT 29 Q 01030 02810 000001500487
Causale: Emergenza Corona virus